Appenninica, ecco le date 2022: dal 4 al 10 settembre

La corsa a tappe in mountain bike conferma il suo posizionamento nel mese di settembre, ma anticipa di una settimana rispetto al 2021. Dal 15 Novembre al via le iscrizioni nella fase “Early Bird”

 

 

Nemmeno il tempo di godersi lo spettacolo degli Appennini Emiliano-Romagnoli che Appenninica MTB Stage Race è già pronta a tuffarsi nei preparativi per il prossimo annoLa gara a tappe di mountain bike guarda avanti e dà appuntamento per la quarta edizione dal 4 al 10 settembre 2022.

Conclusasi quasi due mesi fa, Appenninica si è confermata nel 2021 fra gli eventi di maggior prestigio nel panorama della mountain bike italiana, riscuotendo un ottimo successo tra atleti e addetti ai lavori anche a livello internazionale. In vista dell’edizione 2022, gli organizzatori di A.S.D. Happy Trail MTB hanno scelto di anticipare di una settimana lo svolgimento della competizione, confermando però il posizionamento a fine estate per il terzo anno consecutivo.

L’obiettivo è crescere ulteriormente, rafforzando l’immagine di Appenninica MTB Stage Race come una corsa unica, per la sua caratura tecnica, per il contesto paesaggistico selvaggio e sorprendente, e per l’atmosfera davvero speciale che si respira all’interno di questa grande famiglia che si riunisce una volta l’anno – affermano Beppe Salerno Milena Bettocchi, co-organizzatori della corsa a tappe -. I feedback ricevuti dagli atleti e dagli addetti ai lavori al termine dell’edizione 2021 ci hanno restituito ulteriore energia e motivazione: vogliamo puntare sui nostri elementi caratterizzanti e costruire attorno un evento sempre più coinvolgente ed attrattivo, vetrina d’eccellenza per il territorio dell’Appennino Emiliano-Romagnolo”.

Con l’annuncio delle nuove date arriva anche l’apertura delle iscrizioni per l’edizione 2022: la fase “Early Bird” si aprirà lunedì 15 Novembre per concludersi il 31 Gennaio, e sarà aperta a soli 50 numeri. In questa fase, sarà possibile assicurarsi l’iscrizione al prezzo più conveniente, con la fee destinata a salire nei periodi successivi e la possibilità di dilazionare il pagamento. Come gran parte degli eventi a tappe, Appenninica è una gara full-service, il cui pacchetto include quindi non solo la partecipazione alla gara ma alloggi, pasti, trasferimenti fra le tappe e altri servizi.

Anche nel 2022 si gareggerà nella formula “solo”, individuale, e sarà confermato il numero chiuso a 150 atleti iscritti, per evitare il sovraffollamento dei sentieri e garantire ai partecipanti un più elevato livello qualitativo.

L’avventura di Gilberto Simoni ad Appenninica MTB Stage Race

Lo scalatore trentino vincitore del Giro d’Italia 2001 e 2003 ha partecipato alle tappe 4 e 5 di Appenninica 2021, scoprendo da vicino i paesaggi dell’Appennino Emiliano-Romagnolo. “Atmosfera e percorsi spettacolari: l’appuntamento è per il prossimo anno”

Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab

Spente le 50 candeline, Gilberto Simoni non ha ancora esaurito la sua voglia di pedalare. Normale per chi ha passato quasi tutta la vita su una bici, fosse essa da strada o da mountain bike. Nella sua ricerca di nuove avventure lo scalatore trentino quest’anno si è imbattuto in Appenninica MTB Stage Race, partecipando alle frazioni 4 e 5.

È da qualche anno che seguo Appenninica MTB Stage Race ed ero curioso di scoprire i sentieri di questa zona, che ho avuto modo di conoscere bene su strada – ha raccontato Gilberto Simoni -. Qui in Emilia-Romagna ho dei bei ricordi, a Gaggio Montano dove siamo passati nella quarta tappa ho vinto al Giro d’Italia, vestendo la maglia rosa. Sapevo che avrei trovato tracciati tecnici, paesaggi stupendi di montagna e collina e tratti nel bosco molto divertenti: le attese sono state confermateAppenninica offre spettacolo, natura e adrenalina.”

La passione per la mountain bike di Gilberto Simoni nasce fin da bambino ma negli ultimi anni di carriera proprio l’attività off-road ha regalato diverse soddisfazioni allo scalatore trentino. “Ho preso parte a tre Mondiali MTB Marathon, e ho vinto un Campionato Italiano – racconta Simoni -. Penso che la mountain bike mi abbia allungato la carriera su strada dopo 15 stagioni, restituendomi il gusto di andar in bici senza troppi giochi di squadra o tattiche, per il puro gusto di divertirmi”.

Credits: Alyona Blagikh / The Outdoor Lab

Simoni ha le idee chiare anche sul tema della multi-disciplina nel ciclismo, partendo dall’attività di grandi campioni come Mathieu Van der Poel e il Campione Olimpico Tom Pidcock. “Il ciclismo su strada porta via tante energie, le gare sono impegnative e il ritmo è alto – analizza il vincitore del Giro d’Italia 2001 e 2003. La multidisciplinarietà ha sempre fatto parte del ciclismo ma più orientata alla pista, oggi la mountain bike e il gravel permettono di allenarsi all’aperto. In questo senso penso sarà il futuro”.

Fin dalla sua nascita Appenninica MTB Stage Race ha puntato ad essere un biglietto da visita per il territorio della Regione Emilia-Romagna, con cui da quest’anno ha siglato una partnership strategica in questo senso. I grandi eventi sportivi, come insegna il Trentino da cui proviene Gilberto Simoni, sono un’opportunità di ritorno per tutto il territorio.

Ad Appenninica c’è una forte presenza di stranieri e credo che questo aiuti molto a promuovere il territorio e gli splendidi percorsi di quest’area – analizza Gilberto Simoni -. L’avventura di questi giorni lascerà nei partecipanti un bel ricordo, che verrà sicuramente condiviso e creerà voglia di visitare questi luoghi. Eventi come Appenninica aiutano a creare questo circolo positivo”.

L’esperienza di Appenninica 2021 ha lasciato il segno anche su Gilberto Simoni, che ha già le idee chiare per il futuro: “È una gara che richiede allenamento e preparazione, mi piacerebbe provare l’avventura l’anno prossimo, affrontando tutte e sette le tappe”. Gli Appennini Emiliano-Romagnoli lo aspettano a braccia aperte per una nuova avventura in bici

Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab

 

 

Appenninica 2021 parla tedesco: Fritzsch e Diesner sono i nuovi campioni

Felix Fritzsch guadagna ulteriormente su Bart Classens nell’ultima frazione, mettendo il sigillo sulla vittoria finale. Vittoria di tappa per Elia Taverna, che conferma la terza posizione finale. Diesner è la regina di Appenninica MTB Stage Race 2021

Credits: Francesco Narcisi / The Outdoor Lab

La Pietra di Bismantova, ispirazione del Purgatorio Dantesco, ha incoronato Felix Fritzsch come nuovo re di Appenninica MTB Stage Race 2021. Dopo aver conquistato il successo nella frazione inaugurale di Porretta Terme, il tedesco ha completato in prima posizione la corsa a tappe sugli Appennini Emiliano-Romagnoli, dimostrando solidità e sagacia tattica che gli hanno permesso di superare di 8:09 Bart Classens in generale, rispondendo alla rimonta dell’olandese dopo la Queen Stage.

Sul traguardo di Piazza Peretti a Castelnovo ne’ Montisabato 18 settembre 2021, Fritzsch ha conquistato un successo quasi inatteso visti i pronostici della vigilia, arricchendo il suo palmares dove spicca anche il successo al Rally di Romagna nel 2018. Il 32enne portacolori del RSG 52 Stolberg team ha completato le sette frazioni in 20:49:55, precedendo l’olandese Classens (secondo) ed Elia Taverna, terzo a 37:22.

“Sono molto contento – commenta il suo successo Fritzsch al termine -. La gara è stata molto dura e sono stanco ma abbiamo attraversato dei paesaggi meravigliosi e il territorio degli Appennini è veramente bello. Sono felice di questa esperienza, ero partito solo con l’obiettivo di finire la corsa a tappe e invece ho vinto. Ora che ho conquistato la maglia blu finale, non posso non tornare l’anno prossimo a difenderla”.

CLASSIFICA TAPPA 7CLASSIFICA FINALE PER CATEGORIA

Credits: Juan J. Pestaña / The Outdoor Lab

Sul traguardo della tappa 7, 50 km e 1600 metri di dislivello, ha festeggiato anche Elia Taverna, il parmigiano che ha corso tutta la settimana nelle posizioni di testa ed è riuscito a imporsi nella frazione finale in 2:27:55. Sono stati lui, Fritzsch e Classens a dettare il ritmo per gran parte della gara, fino a quando una foratura ha messo l’olandese fuori dai giochi. Al traguardo il tedesco si è accontentato della vittoria in classifica generale, lasciando la festa a braccia alzate ad Elia Taverna.

Finalmente è arrivata la vittoria – afferma Elia Taverna al traguardo –. Sono contento di come ho corso questa settimana e sono pienamente soddisfatto della mia partecipazione, non pensavo di essere lì davanti e di poter vincere una tappa. Il bilancio è positivo”.

Credits: Juan J. Pestaña / The Outdoor Lab

IL SORRISO DI NAIMA DIESNER ILLUMINA APPENNINICA

Se Dante si è innamorato del sorriso di Beatrice, la simpatia di Naima Diesner ha definitivamente conquistato Appenninica. La tedesca ha vinto anche la settima frazione, ai piedi della Pietra di Bismantova, in 2:51:57, anticipando Virginia Cancellieri di 7:21 ed Evelyn Sulzer di 8:13. Dopo una prima parte di settimana in cui sembrava potesse esserci lotta in vetta, Diesner ha imposto la sua legge a partire dalla High Mountain Queen Stage, imponendosi in quattro tappe su sette. In classifica generale, la portacolori del Tuspo Weemde team ha completato la prova di Appenninica in 26:24:58, con un vantaggio di 59:37 su Virginia Cancellieri e 1:26:09 sull’austriaca Evelyn Sulzer.

E’ stata un’esperienza fantastica – commenta un’entusiasta Diesner -. Qui ad Appenninica MTB Stage Race ho trovato un clima stupendo, con tante persone gentili che mi hanno accolto in modo straordinario. Nelle ultime tappe ho vinto anche per coloro che non sono riusciti a concludere la prova a causa di cadute o problemi meccanici. Mi sono divertita e penso proprio di tornare l’anno prossimo”.

Credits: Francesco Narcisi / The Outdoor Lab

SI GUARDA AL 2022 CON L’OBIETTIVO DI CRESCERE ANCORA

Archiviata l’edizione 2021, gli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race tracciano un bilancio più che positivo dell’esperienza appena conclusa e guardano con nuova spinta e fiducia al 2022. I 106 partecipanti provenienti da 16 nazioni diverse hanno espresso commenti lusinghieri nei confronti della corsa a tappe sugli Appennini Emiliano-Romagnoli, innamorandosi del clima di ospitalità e amicizia respirato nel corso della settimana.

Il riscontro avuto dagli atleti in gara conferma Appenninica tra le grandi corse a tappe in mountain bike – affermano gli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race Beppe Salerno e Milena Bettocchi -. in tanti si sono sentiti a casa, scoprendo paesaggi che non pensavano di attraversare negli Appennini Emiliano-Romagnoli. La competizione è stata dura, dimostrando che il percorso non regala niente a nessuno e bisogna essere preparati per affrontarlo al massimo. Abbiamo vissuto una settimana intensa e piena di emozioni, grazie agli splendidi scenari attraversati e alla passione degli atleti. Guardiamo già al 2022 con l’obiettivo di crescere ancora”.

Alle premiazioni finali in Piazza Peretti hanno presenziato l’Onorevole Antonella Incerti, membro della Commissione Agricoltura del Parlamento Italiano ed espressione del territorio emiliano, il l’Assessore ai Lavori Pubblici di Castelnovo ne’ MontiGiorgio Severi, e in rappresentanza del Consiglio di Amministrazione Coop Alleanza 3.0, Chiara Saccani. “Un ringraziamento all’organizzazione e a tutti i partecipanti – afferma l’Onorevole Antonella Incerti -. L’Appennino è una bella scommessa e molto si sta investendo su queste aree che hanno grandi potenzialità. Appenninica è una vetrina importante per far conoscere in tutto il mondo le ricchezze dell’Appennino, partendo dal paesaggio per arrivare fino all’accoglienza e ai prodotti culinari”.

Credits: Alyona Blagikh / The Outdoor Lab

 

Credits: Alyona Blagikh / The Outdoor Lab

 

 

Classens raddoppia, Fritzsch controlla: decisiva la Pietra di Bismantova

Dopo il successo nella Queen Stage, l’olandese si ripete a Castelnovo ne’ Monti ma Felix Frtizsch arriva con lui e mantiene la testa della corsa. Sarà l’ultima frazione ai piedi della Pietra di Bismantova a decidere la classifica finale. Tra le donne nuovo successo di Naima Diesner, sempre più regina di Appenninica

Credits: Francesco Narcisi / The Outdoor Lab

Bart Classens ci ha preso gusto e dopo il successo nella “High Mountain Queen Stage” si ripete a Castelnovo ne’ Montivenerdi 17 settembre. L’olandese ha fatto sua anche la sesta frazione, con partenza da Cerreto Laghi, accorciata a 45 km e 1200 metri di dislivello complessivo a causa del forte maltempo di giovedì, che aveva compromesso la sicurezza di alcuni tratti di percorso.. Sul traguardo di Piazza Peretti, Classens ha anticipato in volata il leader della generale Felix Fritzsch, fermando il cronometro in 2:05:36.

Bart Classens è partito subito forte nel tentativo di attaccare la leadership di Fritzsch, ma il tedesco è stato abile a gestire la situazione e tornare sulle ruote dell’olandese a metà gra. Da lì, i due hanno scelto di proseguire di comune accordo fino al traguardo, dove nella volata finale Classens ha anticipato nettamente il compagno d’avventura. Tutti i discorsi per la generale sono dunque rinviati a domani, sabato, con Felix Fritzsch che dovrà difendere 6:36 dal rivale. Si conferma terza forza in campo il parmigiano Elia Taverna, terzo al traguardo con un ritardo di 4:01 e saldamente terzo in generale a oltre mezz’ora di distacco.

“Ho provato nelle prime battute ad alzare il ritmo per mettere in difficoltà Felix (Fritzsch) e in un primo momento sono riuscito a staccarlo ma a circa metà percorso mi è rientrato a ruota – spiega Bart Classens -.  Domani proverò a giocare le mie carte ma ci vorrà anche un po’ di fortuna, perché Fritzsch ha un vantaggio sufficiente da poter amministrare.”

CLASSIFICA TAPPA 6CLASSIFICA GENERALE PER CATEGORIA DOPO LA TAPPA 6

Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab

DIESNER SEMPRE PIU’ REGINA

Che fosse la più forte lo aveva già dimostrato nelle scorse frazioni, ma Naima Diesner ha voluto impreziosire ulteriormente la sua partecipazione ad Appenninica MTB Stage Race centrando il terzo successo di tappa in 2:30:12. Dopo aver ringraziato sui social l’organizzazione per la gestione delle difficoltà nella “High Mountain Queen Stage” prima della partenza, la tedesca ha ulteriormente scavato il solco in classifica generale, che ora conduce con 52:16 su Virginia Cancellieri.

Sul traguardo di Castelnovo ha chiuso in secondo posizione Evelyn Sulzer con un ritardo di 9:37, mentre la ligure dell’Orbea Factory Team ha pagato 12:35, cedendo definitivamente in classifica generale. In avvio le tre migliori di questa edizione avevano pedalato insieme, fino a un tentativo di accelerazione del duo Cancellieri-Sulzer, a cui Diesner ha risposto per poi proseguire e involarsi verso il traguardo.

Sono partita con l’idea di controllare, il vantaggio in classifica è ampio e non ho bisogno di spingere ulteriormente – spiega Naima Diesner al traguardo -. Virginia (Cancellieri) ed Evelyn (Sulzer) hanno provato ad alzare il ritmo, ma stavo bene quindi me ne sono andata con il mio ritmo. Sono felice, mi sto divertendo qui ad Appenninica e penso che la situazione in classifica ormai sia consolidata ma bisogna comunque fare attenzione”.

Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab

SUL PURGATORIO DI DANTE SI DECIDE L’EDIZIONE 2021

Dopo le fatiche di una settimana intensa, sarà la “Purgatory” stage a decidere la classifica finale di Appenninica MTB Stage Race 2021, sabato 18 settembre 2021. A Castelnovo ne’ Monti andrà in scena l’ultimo atteso atto su un percorso di 50 km e 1600 metri di dislivello, che incoronerà il vincitore dell’edizione 2021 tra Fritzsch e Classens.

Nelle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del poeta Dante Alighieri, giudice finale sarà la Pietra di Bismantova, che secondo la tradizione ha ispirato il Purgatorio della Divina Commedia. Usciti dall’abitato di Castelnovo, si procederà per 13 km su un tragitto ondulato fino alla ripida ascesa verso il Monte Fasola. Dopo una lunga discesa fino al fiume Secchia che permetterà di rilassare un po’ le gambe, si salirà verso la Pietra, prima di rientrare sul traguardo di Piazza Peretti.

Credits: Michael Chiaretta / The Outdoor Lab

 

Il Re della pioggia è Bart Classens: sua la Queen Stage nel diluvio

Il repentino cambiamento delle condizioni meteo nel finale ha costretto gli organizzatori a neutralizzare la quinta tappa al km 84. L’olandese Classens si è imposto su Felix Frtizsch nuovo leader dopo il ritiro di Ilias Periklis. Naima Diesner ipoteca la vittoria finale

Felix Fritzsch e Bart Classens

Credits: Marius Holler // The Outdoor Lab

È stato il maltempo il grande protagonista della “High Mountain Queen Stage”, la frazione più attesa di Appenninica MTB Stage Race 2021, andata in scena giovedì 16 settembre. La pioggia ha fatto da padrona per gran parte dei 98 km e 3750 metri di dislivello complessivo in programma, costringendo infine gli organizzatori a neutralizzare la gara al km 84 sul Passo Pradarena, mentre sull’arrivo di Cerreto Laghi si abbatteva un violento nubifragio. Il meteo, previsto in miglioramento nell’orario d’arrivo, ha invece giocato un brutto scherzo alla carovana di Appenninica.

La decisione degli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race, Beppe Salerno e Milena Bettocchi, è stata assunta prendendo atto del peggioramento delle condizioni, per salvaguardare la salute degli atleti. “La nostra priorità è l’incolumità di tutti i bikers impegnati ad Appenninica – spiega il Comitato Organizzatore -. Quando il meteo è ulteriormente peggiorato, peraltro contrariamente alle previsioni, abbiamo assunto la scelta che ritenevamo più responsabile.”

La lotta per la vittoria finale ne à uscita ovviamente sconvolta: dopo 30 km, la gara ha perso a causa del freddo due dei grandi protagonisti della prima metà di Appenninca, Milton Ramos vincitore a Fanano e il leader di classifica Ilias Periklis che aveva già conquistato due successi parziali. Il greco del DMT Racing Team ha preferito mettere il piede a terra per preservare la forma in vista dei Campionati Mondiali Marathon MTB in programma il prossimo 2 ottobre.

A domare la pioggia è stato un eroico Bart Classens, che non solo ha conquistato il successo in 4:49:00 ma ha anche guadagnato 12 minuti sul leader della generale Felix Fritzsch. A sua volta, il tedesco è tornato a vestire la maglia azzurra, ma ora con soli 6:36 sull’olandese. Sale invece sul podio il parmense Elia Taverna, spesso tra i migliori nel corso della settimana e oggi arrivato con un ritardo di 17 minuti; in classifica generale paga ora 33:26 sul leader.

“È stata una tappa pazza, ma con questo clima molto simile alla mia Olanda io mi esalto – ha commentato Bart Classens -. Sulla prima salita ero insieme a Ilias (Periklis) ma non l’ho visto ritirarsi. Alla seconda Feed Zone ho notato che Felix Fritzsch non era con me, allora ho insistito con il mio ritmo: in queste situazioni se rallenti senti solo più freddo. A dire la verità, sul traguardo non pensavo di aver vinto.”

CLASSIFICA TAPPA 5CLASSIFICA GENERALE PER CATEGORIA DOPO LA TAPPA 5

Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab

DIESNER IPOTECA LA VITTORIA FINALE

Naima Diesner ha ipotevato invece la vittoria finale nella categoria donne. La tedesca è arrivata al km 84 dopo 6 ore e 28 minuti, anticipando Virginia Cancellieri di 23 minuti. L’atleta ligure non è riuscita a tenere il passo fin dai primi chilometri, e con ogni probabilità dice addio ai sogni di gloria finale, avendo 39:41 da recuperare nella generale. Sempre in terza posizione Evelyn Sulzer, cha dopo i 29 minuti ceduti nella frazione odierna si trova ad oltre un’ora dalla leader di classifica.

Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab

SI PUNTA VERSO CASTELNOVO NE’ MONTI

Dopo la “High Mountain Queen Stage” che ha sconvolto la classifica generale, la corsa riprende venerdì 17 settembre verso Castelnovo ne’ Monti. Dopo la partenza dalla località sciistica di Cerreto Laghi, gli atleti affronteranno 65 km e 2050 metri di dislivello complessivo per una tappa completamente disegnata all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Riserva MAB Unesco.

La frazione “Park & Roll”, costeggia nella parte iniziale il lago Pranda, salendo poi fino al Passo Pradarena. Dopo la discesa verso la Valle Collagna, si risale nuovamente attraversando i pascoli del Parmigiano Reggiano di montagna. Superato il Passo di Pratizzano, gli atleti raggiungeranno il Lago Calamone, entrando poi nei chilometri finali, fino all’arrivo, nel Cervarezza Bike Park. Purtroppo, le previsioni meteo per domani non lasciano presagire dei miglioramenti e gli organizzatori stanno valutando diversi piani alternativi, tra cui una possibile riduzione del percorso.

Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab