La descrizione generale del percorso la trovate qui.
Di seguito trovate la descrizione delle tappe per farvi un’idea di quanto sia dura ed impegnativa la gara che vi preparate ad affrontare.
Sono doverose alcune premesse:
- Queste che seguono sono delle indicazioni preliminari che potrebbero subire delle modifiche
- Il percorso è in linea di massima definito, ma in continuo perfezionamento. La morfologia del territorio e la mutevolezza delle condizioni di tanti tratti, ci daranno la possibilità solo al termine della stagione invernale di determinare e stabilire esattamente il percorso.
- In primavera il territorio dell’Appennino tosco-emiliano si risveglia cambiato dopo le nevicate, le piogge e gli assestamenti del terreno. Ciò comporta, da parte nostra, una nuova revisione approfondita e dettagliata di tutti i sentieri e le strade forestali già individuate. Perciò per una versione definitiva delle tappe e la pubblicazione delle tracce ufficiali dovrete attendere che siano fatte le verifiche ed interventi dove richiesto.
- Abbiamo fatto un’attenta selezione dei sentieri ragionando su medie orarie stimando le ore di gara.
Abbiamo ragionato in maniera da avere una settimana di gara dura ma non al punto da far venire meno la gioia di percorrere sentieri bellissimi immersi in paesaggi notevoli dal punto di vista naturale.
Avremo quattro sedi di tappa con percorsi mediamente difficili spalmati nel corso della settimana. Con tre tappe ad anello (Castelnovo ne’ Monti, Fiumalbo e Vidicatico) i concorrenti saranno meno sotto stress ed avranno più ore per recuperare ed anche esplorare e conoscere le località sedi di tappa.
Nel frattempo preparatevi ad una gara impegnativa, con un terreno molto vario, con un alternarsi di salite e discese continue che metteranno a dura prova la vostra resistenza, ma con altrettanti tratti di puro divertimento in discesa.

Lunedì 4 Settembre 2023
Lunghezza 57 km – Dislivello 1900 m
Partenza Castelnovo nè Monti – Arrivo Castelnovo nè Monti
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La prima tappa è un anello attorno a Castelnovo ne’ Monti e Carpineti, nel cuore dei feudi matildici. Un percorso di 57 km e 1900 m di dislivello che passa ai piedi della ormai iconica Pietra di Bismantova e nei pressi dell’abitato di Carpineti e attraversa il suo scenografico Castello.
Sarà la tappa di benvenuto che potrebbe sembrare una frazione collinare ad un primo impatto, ma non va sottovalutata e letta solo attraverso i numeri. Il percorso non prevede lunghe salite o discese tecniche ma un susseguirsi di brevi saliscendi, a volte anche con pendenze dure, che metteranno alla prova le gambe degli atleti.
Dopo la partenza si entrerà subito in un single trail in discesa per poi inanellare una serie di sentieri e strade forestali veloci che arrivano fino al primo ristoro in località Branciglia. Dopo la sosta si affronta una delle discese più lunghe della tappa in single trail che porta a guadare il fiume Tresinaro. Fatto il guado si sale passando per il paese di Carpineti fino a raggiungere il secondo ristoro in prossimità del Castello delle Carpinete (eretto da Matilde di Canossa intorno all’anno mille).
Si torna successivamente a pedalare sempre in un misto di single trail e forestali fino al punto più basso della tappa in corrispondenza del fiume Secchia. Da lì non resta che risalire sul sentiero storico Spallanzani verso l’ormai iconica Pietra di Bismantova, la cui vista farà compagnia per gran parte dei km finali.

Martedì 5 Settembre 2023
Lunghezza 89 km – Dislivello 3250 m
Partenza Castelnovo nè Monti – Arrivo Fiumalbo
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La tappa regina di Appenninica come al solito regalerà panorami spettacolari e forti emozioni grazie ad un percorso quasi integralmente al di sopra dei 1500 metri d’altitudine. Gran parte del tracciato si snoda infatti lungo l’Alta via dei Parchi e nonostante un chilometraggio e un dislivello ridotto rispetto alle passate edizioni (89 km e 3250 metri di dislivello), rimane una queen stage in stile “Appenninica” con qualche trail più tecnico.
Alla partenza ci sarà il tempo per un ultimo passaggio sotto la Pietra di Bismantova prima di attraversare il fiume Secchia e cominciare la prima lunga ascesa di giornata (19 km e 1200 metri di dislivello), interrotta solamente dal primo ristoro al km 20. Attraverso una strada forestale si raggiungerà il Passo della Cisa per poi gettarsi lungo un bellissimo trail del nuovo bike park area Torricella nel comprensorio del Monte Cusna.
Da Febbio dopo il secondo ristoro gli atleti troveranno una nuova salita che, per strade forestali, porterà fino alla vetta del Monte Giovarello (1760 m s.l.m.). Da qui, con il meteo favorevole, si vede tutta la Pianura Padana e oltre fino al litorale toscano. Raggiunto il Passo delle Radici, dove si troverà il terzo ristoro, si scende finalmente di quota, alternando strade forestali a brevi tratti in single track prima di raggiungere l’abitato di Pievepelago. A separare gli atleti dall’arrivo a Fiumalbo non rimangono che gli ultimi pochi km di asfalto.

Mercoledì 6 Settembre 2023
Lunghezza 79 km – Dislivello 2550 m
Partenza Fiumalbo – Arrivo Fiumalbo
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La terza frazione sarà una tappa dai due volti: nei primi 30 km gli atleti pedaleranno su trail più tecnici e lenti sia in salita che in discesa, mentre la seconda parte lascerà spazio a strade forestali molto veloci per un totale di 78 km e 2700 m. Saranno attraversati sentieri storici che hanno permesso collegamenti commerciali, militari e religiosi nelle più svariate epoche: dai Longobardi ai Borboni, dal 500 d.c. al 1500.
Si parte subito con una salita che farà guadagnare 500 mt di dislivello in soli 6 km e che porterà i partecipanti ed entrare, per la prima volta nella storia di Appenninica, nella regione Toscana: si passerà infatti dal passo dell’Abetone, dal suo comprensorio sciistico e dal suo bike park.
La successiva fatica saranno i 2 km di salita della strada Ducale della Foce, impegnativa non tanto per la pendenza ma perchè in questo tratto conserva la sua originale pavimentazione lastricata realizzata più di 200 anni fa per volere della duchessa di Lucca Maria Luisa di Borbone.
Prima del primo ristoro a Pievepelago ci saranno da affrontare i 5 km di discesa attraverso un sentiero che trasuda una storia millenaria perché costruito dai Longobardi sotto il dominio del re Rotari intorno all’anno 700. Dopo il ristoro comincia la parte scorrevole di questa tappa con una salita su asfalto sino al paese di Sant’Anna Pelago per poi percorrere i 16 km di forestale ancora una volta su un tracciato storico, la via Vandelli, fatta costruire per necessità logistiche-militari e per fini commerciali dal Duca Francesco III d’Este attorno al XVIII secolo come collegamento tra le città di Modena e Massa Carrara. A metà circa di questo tratto si trova il secondo ristoro.
Dopo un bel trail in discesa, il tracciato attraversa nel finale la borgata medioevale di Riolunato, prima di rientrare a Fiumalbo.

Giovedì 7 Settembre 2023
Lunghezza 62 km – Dislivello 2350 m
Partenza Fiumalbo – Arrivo Fanano
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La quarta tappa avrà come protagonista il monte Cimone (2165 m), la vetta più alta degli Appennini settentrionali la cui cima non si perderà mai di vista durante tutto il percorso di 63 km e 2350 m di dislivello.
Si parte subito con la salita più lunga della tappa con 900 m di dislivello in 10 km per arrivare a pian Cavallaro, vicino alla vetta del Monte Cimone. Dai quasi 2000m si scende poi ai 1000m dell’abitato di Montecreto, passando per il pittoresco lago della Ninfa, attraverso bellissime strade forestali e trail del bike park dell’area del Cimone.
Si ricomincia poi a salire con la seconda ascesa di giornata su asfalto, da Sestola a Passo Serre attraverso 8 km e 600 m, prima di gettarsi in un lungo single trail che termina proprio a Fanano. Questo sarà solo il primo passaggio nel paese sede dell’arrivo perchè mancherà ancora l’ultima fatica, la salita sino a Fellicarolo per poi gettarsi in un trail tecnico che porterà gli atleti di nuovo a Fanano, questa volta per l’arrivo finale.

Venerdì 8 Settembre 2023
Lunghezza 61 km – Dislivello 2500 m
Partenza Fanano – Arrivo Vidiciatico
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“Appenninica Distilled” è un distillato di tutto quello che è Appenninica per noi e anche per gli atleti che hanno partecipato alle precedenti edizioni: crinali spettacolari, trail tecnici e divertenti immersi nella natura fantastica, panorami vertiginoso e borghi fermi nel tempo, insomma pura MTB per 61 km e 2500 m di dislivello.
Due le salite importanti in questa tappa. La prima è il Passo del Colombino che si snoda su strada in asfalto secondaria nella prima parte per poi percorrere strada forestale e sentiero di bosco nell’ultimo pezzo, fino a diventare single track. Un’ascesa di 14 Km e 900 metri di dislivello positivo.
Dalla vetta si scende in un bellissimo e divertente single track fino alla borgata di Ospitale. La seconda salita parte su strada secondaria in asfalto per passare, dopo il primo ristoro, ad una successiva forestale sotto una delle faggete più belle dell’Appennino che porta al crinale del passo Passo della Croce Arcana. Qui parte l’indimenticabile single track di crinale più famoso ed apprezzato di Appenninica, che riporta nei pressi del Lago Scaffaiolo da dove inizia lo spettacolare sentiero in discesa che passa dal Lago di Pratignano, offrendo una vista imperdibile verso la vallata di Ospitale. Dei 18 km di discesa ben 15 sono in single track. Dopo il secondo ristoro gli atleti affrontano un lento ma breve single trail necessario per attraversare il torrente Dardagna, per affrontare l’ultima salita di 7 km per arrivare al traguardo.

Sabato 9 Settembre 2023
Lunghezza 36 km – Dislivello 1500 m
Partenza Vidiciatico – Arrivo Vidiciatico
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La tappa finale si svolge completamente sui sentieri del Monte Pizzo dove i single trail da natural bike park sono stati molto apprezzati nelle ultime edizioni. Sarà la passerella finale, ma non fatevi ingannare dalla brevità della tappa, siamo sempre ad Appenninica!
Il giro è un loop da 37 km e 1500 mt di dislivello da percorrere una volta e mezzo, passando due volte per la zona di partenza a Vidiciatico dove si troverà anche il ristoro. Gli atleti affronteranno le salite su forestali prima di godersi la discesa sul trail “Ca Lenzi” da percorrere due volte e “Albarè” una volta.
