Appenninica e il suo simbolo: la Pietra di Bismantova e Castelnovo la aspettano

Focus sulle sedi di tappa – Mercoledì 30 Settembre e Giovedì 1° Ottobre il comune reggiano e la splendida “Pietra” sullo sfondo tornano ad ospitare Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race, prima con la Queen Stage e poi con una tappa ad anello con partenza e arrivo in Piazza Peretti

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle sedi di tappa di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race 2020, in programma dal 27 Settembre al 3 Ottobre 2020. Dopo Porretta Terme (BO) e Fanano (MO), anche Castelnovo ne’ Monti ha deciso di replicare l’esperienza del 2019, accogliendo nuovamente la famiglia di Appenninica. Quest’anno saranno due le tappe ospitate dalla cittadina reggiana, al quale si aggiungerà la partenza di una terza che porterà i rider verso la provincia di Parma.

Mercoledì 30 Settembre Castelnovo ne’ Monti e il Centro “Don Bosco” saranno sede d’arrivo dell’attesissima Queen Stage, che con i suoi 105 km e 4300 m di dislivello complessivi sarà decisiva per le sorti della classifica finale della corsa a tappe. I biker dovranno affrontare il Passo del Saltello, il Passo di San Pellegrino, il Passo delle Radici, il Passo del Giovarello e il Passo della Cisa prima di proiettarsi verso il medievale abitato di Sologno, dal quale si comincerà a vedere la Pietra di Bismantova, divenuta ormai un simbolo di Appenninica. Dal paese si imboccherà un sentiero tecnico che porterà i rider verso il fiume Secchia, e una volta attraversato il corso d’acqua, un susseguirsi di tornanti su asfalto terminerà al Centro “Don Bosco”, dove gli atleti potranno finalmente riposarsi dopo una giornata estenuante.

Ma sarà soprattutto il giorno seguente, Giovedì 1° Ottobre, che Castelnovo ne’ Monti sarà protagonista, con partenza e arrivo di tappa posti nella centrale Piazza Peretti. La prima parte del percorso ricalca un tratto affrontato nella prima edizione, ma in senso opposto: dopo i primi chilometri su asfalto si alternano strade forestali veloci e qualche trail in salita fino al paesino montano di Montemiscoso. Una salita di 5 km su asfalto porta alla stupenda cornice del Lago Calamone di origine glaciale. Da qui parte un lunghissimo ma piacevole trail in discesa, che riporta a Cervarezza, dove si prenderà una strada forestale in salita. Tornati in quota ci sarà un’altra divertente discesa, che anticipa una serie di saliscendi su strade veloci fino a raggiungere la base della maestosa Pietra Di Bismantova, che farà da cornice a tutta l’ultima parte su sentiero fino all’arrivo in Piazza Peretti.

Il Centro “Don Bosco” lancerà poi i rider verso il parmense e fuori dal massiccio appenninico Venerdì 2 Ottobre, nella tappa che si concluderà a Collecchio. “La pratica della MTB negli ultimi anni è cresciuta in modo esponenziale, e il territorio del medio appennino e del crinale offrono percorsi apprezzati da appassionati che arrivano qui da tutta Italia e non solo – spiega il Sindaco di Castelnovo ne’ Monti, Enrico Bini -. A Castelnovo abbiamo la fortuna di avere paesaggi straordinari, come quello della Pietra di Bismantova, oltre alle strutture ricettive, ideali per ospitare i biker. Il fatto che Appenninica sia abbinata al Parmigiano Reggiano, prodotto agroalimentare di punta della nostra zona ed eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, è un altro incredibile veicolo di promozione del comune e del suo settore agricolo. Non vediamo l’ora che arrivi la famiglia di Appenninica”.

CASTELNOVO NE’ MONTI: QUELLO CHE C’È DA SAPERE

Immersa nel verde di tre conifere, Castelnovo ne’ Monti vanta una posizione geografica baricentrica tra le valli del Secchia e dell’Enza, Reggio Emilia ed il passo del Cerreto, e per questo è considerata la capitale della montagna reggiana. Fulcro dell’intero paesaggio è la Pietra di Bismantova, superba emergenza rocciosa di arenaria grigia che si distende sulla sommità di un altopiano. La “Pietra” è l’icona di un territorio che racchiude anche l’area dei Gessi Triassici, antichissime rocce risalenti al periodo denominato “Trias” (200 milioni di anni fa), ed il sito archeologico di campo Pianelli.

Oltre ad offrire un panorama suggestivo per chi volesse dedicarsi al trekking o al jogging, il territorio è fornito di una rete di sentieri ben attrezzati e di percorsi della salute studiati per il proprio benessere psico-fisico. Molto apprezzati sono anche i tracciati per cavallo e bicicletta che si trovano attorno alla Pietra di Bismantova. La Pietra rappresenta inoltre un punto di eccellenza per chi ama la roccia, grazie alle tante vie d’ascesa sulle sue pareti.

Per i palati fini, invece, non mancano i prodotti tipici, come il salame fiorettino e lo zuccotto di montagna; il primo si distingue per i saporitissimi lardelli tagliati a mano mentre lo zucco o zuccotto di Bismantova, dalla forma assimilabile ad una bottiglia senza collo, è il tipico piatto della tavola di Natale. Da non perdere l’erbazzone di montagna: una torta salata farcita con spinaci, Parmigiano Reggiano ed altre specialità locali.

PER SAPERNE DI PIÙ SU CASTELNOVO NE’ MONTI

 

Meno di un mese al via: sarà un’Appenninica a grandi firme

Chiuse le iscrizioni alla corsa a tappe sull’Appennino emiliano (27 Settembre – 3 Ottobre): con grandi nomi al via, da Tiago Ferreira ad Esther Süss, cresce l’attesa per un’edizione appassionante

Settembre quest’anno è il mese di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race: mancano ormai soli 26 giorni alla partenza da Porretta Terme (BO) della corsa a tappe MTB sull’Appennino Emiliano, in programma dal 27 Settembre al 3 Ottobre, e Lunedì 31 Agosto si sono chiuse le iscrizioni ordinarie per l’edizione ormai alle porte.

Il Comitato Organizzatore, con a capo Milena Bettocchi e Beppe Salerno, ha voluto stringere i denti in questi mesi complicati per tutti a causa dell’emergenza epidemiologica, spostando la corsa dalla stagione estiva a quella autunnale e adoperandosi per garantire lo svolgimento dell’evento in piena sicurezza dal punto di vista sanitario, sia per gli atleti che per gli addetti ai lavori.

Questa tenacia è stata ampiamente ripagata da una lista partenti di assoluto valore: in tanti sono rimasti affascinati dall’offerta generale del percorso, che con i suoi 16 mila metri di dislivello complessivo sarà una prova di livello altissimo, e ovviamente dalle immagini e dalla bellezza dell’Appennino, una terra ancora tutta da scoprire – in bicicletta e non.

Sia nella gara maschile che in quella femminile si profila una sfida a grandi firme: da una parte ci saranno il campione uscente Lukas Kaufmann, l’ex iridato e Campione Europeo Tiago Ferreira, Milton Ramos, Hans Becking e Lorenzo Samparisi, dall’altra l’ex Campionessa del Mondo Esther Süss, Gaia Ravaioli, Sarah Reiners, l’ex olimpionica Regina Marunde e Lorenza Menapace, solo per citare alcuni dei protagonisti più attesi.

“Nonostante un’annata caratterizzata da circostanze uniche – spiega Beppe Salerno – ci troviamo a commentare numeri di partecipazione interessanti, con in testa alcuni nomi di primo piano. A causa del COVID-19, diversi atleti in arrivo da fuori Europa, in particolare da Stati Uniti e Sudafrica, hanno dovuto rinunciare all’appuntamento, ma non perderanno l’occasione per esserci nel 2021″.

IL PERCORSO

Ragioni logistiche hanno richiesto una variazione sul percorso delle ultime due frazioni, con riguardo in particolare alla sede di tappa. Collecchio (Parma) e l’affascinante Corte di Giarola prendono il posto di Noceto (Parma): nessun cambiamento sul piano strettamente tecnico nello spostamento fra due comuni adiacenti. “Ringraziamo Noceto per la disponibilità e la collaborazione offertaci in questi mesi – ha commentato Beppe Salerno – e speriamo di poter tornare a fargli visita negli anni a venire. Allo stesso modo, accogliamo con entusiasmo Collecchio, che avrà l’onore di incoronare il vincitore di una seconda edizione che si annuncia davvero interessante”.

Domenica 27 Settembre: Porretta Terme – Porretta Terme (45 km)
Dislivello: 1645 m

Lunedì 28 Settembre: Porretta Terme – Fanano (60 km)
Dislivello: 2650 m

Martedì 29 Settembre: Fanano – Fanano (50 km)
Dislivello: 2300 m.

Mercoledì 30 Settembre: Fanano – Castelnovo ne’ Monti (110 km)
Dislivello: 4300 m

Giovedì 1° ottobre: Castelnovo ne’ Monti – Castelnovo ne’ Monti (53 km)
Dislivello: 1900 m

Venerdì 2 Ottobre: Castelnovo ne’ Monti – Collecchio (94 km)
Dislivello: 2500 m

Sabato 3 Ottobre: Collecchio – Collecchio (35 km)
Dislivello: 650 m

Un Campione del Mondo ad Appenninica: al via anche Tiago Ferreira

L’iridato Marathon del 2016 sarà alla partenza di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race (27 Settembre-3 Ottobre) con il DMT Racing Team di Andrea Marconi, che porterà anche un altro biker dal palmares importante, l’olandese Hans Becking

Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race 2020 si appresta ad accogliere i pezzi da novanta del panorama internazionale della Mountain Bike. Gli ultimi nomi di spicco ad aver accettato la sfida dell’Appennino Emiliano, in programma dal 27 settembre al 3 ottobre, sono i ragazzi del DMT Racing Team di Andrea Marconi, che porterà allo start di Porretta Terme (BO) un asso come l’ex iridato Tiago Ferreira e un altro rider dal pedigree internazionale come Hans Becking.

Ferreira, portoghese classe 1988, è balzato agli onori delle cronache qualche settimana fa, quando è riuscito a fare il record del “doppio Everesting”, superando 18mila metri di dislivello in 24 ore di prova in sella alla sua bicicletta: adesso si metterà alla prova dei 16.000 metri di dislivello del percorso di Appenninica. Questa è però stata solo l’ultima impresa di una carriera costellata di grandi successi, come il titolo mondiale Marathon nel 2016 a Laissac, in Francia (unico portoghese a laurearsi campione del mondo nel ciclismo insieme a Rui Costa su strada nel 2013), e quelli europei nel 2017 e 2019 a Svit (Slovacchia) e Kvam (Norvegia). A questi trionfi si aggiungono varie affermazioni in Coppa del Mondo, che ne fanno uno dei biker più vincenti attualmente in attività.

“Mi piace che finalmente qualcuno abbia deciso di organizzare una corsa a tappe di MTB in Italia – ha spiegato Andrea Marconi, patron del DMT Racing Team, che ha sede a San Severino Marche (MC) -. Abbiamo girato il mondo, facendo gare di ogni tipo, e non riuscivo a capacitarmi del perché nel nostro paese non esistesse una gara di questo tipo. La nostra partecipazione è quindi una sorta di investimento verso questa disciplina, con la speranza che gli italiani la possano scoprire ed avvicinarsi sempre di più. L’Appennino è un luogo ancora abbastanza inesplorato dal mondo bike e a noi piace scoprire, motivo per cui abbiamo voluto appoggiare l’entusiasmo e passione di questi organizzatori”.

Anche per Becking, classe 1986, il curriculum parla da solo, visto che è stato campione nazionale olandese sia nel Cross-Country che nel Marathon. Pochi biker possono dire di aver vinto in ogni angolo del mondo come è riuscito a lui: Becking si è imposto infatti tre volte alla Brasil Ride e due alla Epic Israel, alle quali si aggiungono la vittoria a La Leyenda del Dorado in Colombia e svariati successi tra Spagna e Portogallo.

Sia per Ferreira che per Becking l’Appennino rappresenta una nuova sfida, ma si schierano in primissima fila fra i favoriti, tanto più dopo il successo in coppia di poche settimane fa alla Colina Triste, in Spagna: “Non mi aspetto una gara facile: le insidie sono tante, e anche gli avversari di livello non mancano. Il fatto di correre singolarmente e non in coppia ci consentirà però di avere due carte importanti da giocare. Nel complesso è una corsa veramente dura, anche se i nostri corridori diventano più competitivi quando il dislivello aumenta,” ha concluso Marconi.

Fanano, un set da cinema per Appenninica

Focus sulle sedi di tappa – Il comune modenese si prepara ad ospitare due tappe più la partenza della Queen Stage (28-29-30 Settembre) di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race, tra sentieri impegnativi e magnifici scenari

Continua il viaggio alla scoperta dei quattro comuni sedi di tappa di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race 2020, in programma dal 27 Settembre al 3 Ottobre. Dopo l’apertura di Porretta Terme (Bologna), la famiglia di Appenninica si sposterà nel modenese, con Fanano che, dopo i buoni riscontri ottenuti l’anno scorso nella prima edizione, ha deciso di raddoppiare la sua fiducia alla corsa a tappe di MTB sull’Appennino emiliano, accogliendo due tappe del percorso 2020, con l’aggiunta della partenza della tappa regina della gara.

Lunedì 28 Settembre il centro storico di Fanano ospiterà l’arrivo della seconda tappa, ma sarà soprattutto il giorno successivo, Martedì 29 Settembre, che il comune modenese sarà protagonista, come sede di partenza e arrivo della terza frazione, tra affascinanti trail naturali e paesaggi mozzafiato, con la firma inconfondibile del trailbuilder Pippo Marani: non a caso, la tappa è stata battezzata “Pippo Yeah”.

Si partirà su asfalto per prendere velocemente quota fino al Rifugio I Taburri, per poi spostarsi su sentiero fino al Passo del Colombino e con la discesa ci si immergerà nei maestosi boschi di castagni, cominciando a pedalare su strade sterrate fino a raggiungere il capanno Tassoni. Una volta superato il rifugio e fatta l’ultima risalita si susseguiranno una serie di splendidi panorami e spazi illimitati, che però non dovranno distogliere l’attenzione dei bikers dai singletrack che li aspettano sui crinali, tra la Croce Arcana, il Lago Scaffaiolo e il Passo del Lupo. Lo sforzo sarà poi ampiamente ripagato dalla discesa verso l’arrivo, con una compilation di sentieri divertentissimi e tecnici, crinali con vista e toboga, dritti verso il centro di Fanano.

Non finisce qui: Mercoledì 30 Settembre Fanano lancerà i partecipanti verso Castelnovo ne’ Monti e la provincia di Reggio Emilia, nella Queen Stage da 105 km e 4200 mt di dislivello totale, passando dal Monte Cimone al Passo del Saltello, Passo di San Pellegrino, Passo delle Radici, Passo del Giovarello e il Passo della Cisa, in una giornata decisiva per le sorti della classifica finale di Appenninica.

La terza e la quarta tappa sono state percorse in ricognizione anche dall’atleta pro Andrea Tiberi, che ha raccontato la sua esperienza in un video emozionante, disponibile sui canali ufficiali di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race.

“Puntiamo su Appenninica perché Fanano ha più di 200 km di sentieri e crede che il mondo della MTB sia un’importante fonte di turismo, un bel turismo – spiega il Sindaco di Fanano Stefano Muzzarelli -. Appenninica, nel 2019, ha portato appassionati biker da tutto il mondo e questo non può che farci piacere. Il turismo estero, che unisce sport a buona cucina e territorio, è un elemento importante e in crescita, che sposa la nostra direzione turistica. Per questo non possiamo che ringraziare gli organizzatori per la loro professionalità. La ciliegina sulla torta? Sentire parlare del nostro territorio sulle riviste bike di tutto il mondo”.

FANANO: QUELLO CHE C’È DA SAPERE

Fanano è un comune di montagna immerso nella natura, situato nel Parco dell’Alto Appennino Modenese ai piedi del massiccio del Monte Cimone (m. 2165, la cima più alta di tutta Appenninica), con un territorio la cui altitudine varia dai 600 ai 2165 mt., ideale per escursioni in bicicletta e a piedi. Proprio il Cimone è spesso meta degli appassionati di freeride, visto che ospita uno dei BikePark più importanti d’Italia.

Proprio la bellezza del territorio che lo circonda ha permesso a Fanano di fare da set ad alcuni importanti film italiani, primo fra tutti “Una Gita Scolastica” (1983) di Pupi Avati, la cui scena finale è girata al Lago Scaffaiolo di Fanano, scenario che incontreranno anche i partecipanti di Appenninica. C’è poi “Tutto Quello Che Vuoi” (2015) di Francesco Bruni, girato nella valle di Ospitale e che ha visto vincere il David di Donatello alla Carriera a Giuliano Montaldo. Infine “Zen Sul Ghiaccio Sottile” (2018) di Margherita Ferri, girato al Palaghiaccio di Fanano e presentato alla mostra del Cinema di Venezia.

La città è particolarmente fiera della storia di Felice Pedroni (Felix Pedro 1858 -1910), pioniere nato nel Comune di Fanano che, nell’era dei cercatori d’oro, contribuì alla fondazione e diventò il presidente del nuovo Distretto minerario di Fairbanks (Alaska), e sul quale si può scoprire di più visitando il Museo della Linea Gotica a Trignano.

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VIDEO: More than a Pro rider. Andrea Tiberi scopre l’esperienza di Appenninica

L’esperto biker italiano è andato alla scoperta di quello che Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race ha in serbo per i propri partecipanti dal 27 Settembre al 3 Ottobre 2020. Un mix elettrizzante di montagne, trail e vedute indimenticabili su uno dei territori più inesplorati d’Italia

Nel curriculum di Andrea Tiberi fanno bella mostra un titolo nazionale italiano e una partecipazione ai Giochi Olimpici, perle di una lunga carriera ai massimi livelli nel Cross Country MTB. Eppure, definire l’atleta piemontese “solo” un atleta pro’ significherebbe perdere parte della sua natura più autentica.

Il profondo amore di Tiberi per la bicicletta e le avventure su due ruote è ciò che lo ha spinto, in passato, a partire in giro per le Alpi per il puro piacere della scoperta. Così, quando è arrivata la chiamata di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race, il 34enne di Oulx (TO) non ha potuto resistere alla tentazione di una nuova terra inesplorata da scoprire su due ruote: l’Appennino Emiliano.

Nelle giornate di fine Luglio, quelle che avrebbero dovuto ospitare in origine l’edizione 2020 della gara, Tiberi si è messo in viaggio verso l’Appennino per scoprire l’esigente percorso che attende gli atleti di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race dal 27 Settembre al 3 Ottobre 2020.

Il viaggio di Tiberi, seguito dalla video crew di Appenninica, si è concentrato su due delle frazioni più attese della gara: la terza, con partenza e arrivo a Fanano, e la quarta, la Queen stage, con i suoi 105 km e 4.200 mt di dislivello da Fanano a Castelnovo ne’ Monti, proprio all’ombra della Pietra di Bismantova.

“Non puoi dire di conoscere un luogo finché non lo vivi di persona. E per me l’Appennino è stato una grande scoperta,” ha ammesso Tiberi. “Io sono originario delle Alpi, e a volte siamo portati a pensare che le nostre siano le ‘vere’ montagne in Italia. Sono rimasto stupito di quanto l’Appennino abbia da offrire, molto al di là di quanto mi aspettassi.”

“Le cime potranno non essere alte quanto quelle alpine, ma queste montagne, l’atmosfera caratteristica, le straordinarie vedute, sono tutti spettacoli da non perdere. È una terra piena di opportunità per il ciclismo e l’outdoor in generale, che attendono solo di essere scoperte.”

L’esperienza di Tiberi ha coperto tutti gli aspetti: dagli scambi con la gente del luogo al sapore autentico del Parmigiano Reggiano di montagna, le cui zone di produzione sorgono proprio sugli Appennini. Il piatto forte, come previsto, è stato però l’incontro con le salite e i trail di uno dei percorsi più impegnativi nello scenario internazionale delle corse a tappe MTB. “Un percorso fantastico, davvero tecnico ma anche con tanto divertimento. Onestamente, ho trovato qui alcuni dei passaggi più belli e affascinanti che ricordi in tutta la mia vita,” il pensiero finale di Tiberi.

Il video è disponibile per la condivisione ed embed da Youtube ed i canali social network di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race.