L’ispanico-honduregno della Rockrider Decathlon, sei volte vincitore della IronBike, è pronto a sfidare l’Appennino emiliano questo autunno: “Voglio divertirmi, ma anche arrivare più in alto possibile in classifica”
Il parterre di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race continua ad arricchirsi di nomi di spessore. In programma dal 27 Settembre al 3 Ottobre 2020, infatti, la gara a tappe sull’Appennino emiliano potrà contare anche sulla presenza di Milton Ramos, biker dal palmares internazionale di assoluto livello e sei volte dominatore della IronBike, la storica e durissima gara a tappe sulle Alpi occidentali.
Classe 1979, Ramos è nato in Honduras ma si è rivelato al mondo della Mountain Bike una volta trasferitosi in Spagna, nel 1999, quando ha raggiunto la madre a Saragozza, già emigrata in Europa qualche anno prima. Dopo un po’ di gavetta su strada, Milton ha potuto dedicarsi full-time alla sua passione per le ruote grasse e i fuoristrada, diventando presto uno dei biker più apprezzati di Spagna. È soprannominato lo “Zorro del Deserto”, per il suo buon feeling con la Titan Desert in Marocco, nella quale si è aggiudicato tre tappe con tre secondi posti complessivi in classifica generale.
Con Appenninica avrà però di fronte una nuova sfida, su un terreno per lui ancora inesplorato come l’Appennino. Difenderà i colori della Rockrider Decathlon, che schiererà ai nastri di partenza di Porretta Terme (Bologna) anche il francese Joseph de Poortere, pur gareggiando entrambi nella categoria individuale.
“Il mio compagno di squadra Joseph mi aveva parlato di Appenninica e, quando mi sono informato, sono rimasto colpito dai percorsi e dall’offerta generale della gara – spiega Milton, che in carriera ha vinto anche corse come la Mediterranean Extreme, la Gigante de Piedra e la Quebrantahuesos cxm -. Ho ricevuto riscontri positivi anche da altri miei amici che conoscono la gara e sono molto curioso di scoprire l’Appennino. Non ho mai avuto la fortuna di correrci prima, quindi per me sarà una prima volta assoluta”.
L’honduregno trapiantato in Aragona arriva da un 2019 difficile, costellato da diversi problemi fisici che ne hanno fortemente limitato l’attività in bicicletta, e anche questo 2020, con molte corse cancellate a causa dell’emergenza epidemica, non era cominciato nel migliore dei modi. Appenninica, rinviata dall’estate all’autunno, diventa così uno degli appuntamenti clou della stagione per Ramos, che vorrà regalare spettacolo nei sette giorni di corsa attraverso le province emiliane.
I 16mila metri di dislivello complessivo sembrano infatti calzare a pennello con le caratteristiche di Milton: “Le gare dure e tecniche sono quelle che prediligo e in cui sono sempre riuscito a dare il meglio di me. Appenninica lo è, quindi penso che potrò divertirmi. Quando partecipo ad una corsa il primo obiettivo è sempre quello di godermi il momento in bicicletta e apprezzare ciò che mi circonda, ma essendo competitivo per natura, un occhio alla classifica generale lo terrò sempre. Proverò quindi ad arrivare più in alto possibile”.
Un rivale internazionale di peso per gli atleti italiani, che ancora per 10 giorni hanno un motivo in più per accettare la sfida: fino al 21 Giugno, i corridori tesserati FCI possono infatti iscriversi ad Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race ad un prezzo speciale:https://www.appenninica-mtb.com/agevolazione-concorrenti-italiani-fci/