The Appenninici – Jeremy Mahot e la mountain bike come messaggio sociale

Tra i protagonisti di Appenninica MTB Stage Race ci sono tante storie di sport e vita. Jeremy Mahot si è avvicinato alla mountain bike durante il periodo del Covid come antidoto alla perdita di un caro amico e nel 2022 ha concluso Appenninica con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul problema della depressione

Sono tante le motivazioni che possono spingere qualcuno ad avvicinarsi a uno sport. C’è chi sviluppa una passione fin dalla tenera età e chi si avvicina con il tempo. Chi lo fa per rimettersi in forma fisicamente e chi lo fa per trovare una pace interiore, per non pensare ai problemi della quotidianità messi davanti dalla vita.

Jeremy Mahot, finisher di Appenninica MTB Stage Race 2022, si è avvicinato alla mountain bike nei duri mesi della quarantena Covid, quando le palestre erano chiuse e si poteva avere solo un’ora d’aria per praticare sport all’aperto. Prima d’allora non aveva mai praticato questo sport, ma l’amore è stato a prima vista.

Era un brutto periodo ed è stato un amico ad invitarmi ad andare in mountain bike – racconta Jeremy Mahot -. Purtroppo, non molto tempo dopo aver cominciato, un altro caro amico ha perso la vita a causa della depressione provocata da una commozione cerebrale. Non riusciva più a trovare pace con sé stesso. In quel momento, la mountain bike mi ha salvato la vita e mi sono sentito in dovere di far sapere a tutti l’impatto positivo che può avere questo sport nella vita di una persona, così come l’interazione sociale con gli altri biker”.

Proprio per testimoniare questo Jeremy Mahot si è avvicinato al mondo delle corse a tappe in mountain bike, partecipando e completando nel 2021 la Bike Transalp. Da lì l’idea di condividere le sue avventure sui social e su un blog, spiegando perché lo stesse facendo e dimostrando come tutti possano essere in grado di raggiungere un obiettivo se lo vogliono veramente, anche trovando la motivazione per superare i momenti più bui.

Vorrei rendere consapevoli le persone che la commozione cerebrale è un trauma importante, da non prendere alla leggera, perché può portare problemi come depressione, irritabilità, mancanza di concentrazione – spiega l’atleta di origini francesi ma residente nel Regno Unito -. Parlare è un ottimo aiuto per sfogarsi. Voglio far capire a tutti che ci sono tantissime cose che possono farci stare bene, basta volersi mettere in gioco. All’interno delle cerchie di appassionati è possibile trovare persone disponibili a parlare e ad ascoltare”.

In questo suo viaggio-testimonianza, Jeremy Mahot ha incrociato la sua strada con Appenninica MTB Stage Race, trovando quel senso di famiglia e comunità che ricercava.

Mi è piaciuta molto Appenninica, per il paesaggio meraviglioso e le città ospitanti e ha rafforzato la mia convinzione che la comunità della Mtb sia unica nel suo genere – racconta -. Ora ho amici in tutto il mondo con cui parlo regolarmente. Ci tornerò sicuramente in futuro perché l’atmosfera familiare che ti comunica è davvero unica. Sono partito da solo e sono tornato con molti fratelli e sorelle con cui ho condiviso un’esperienza”.

Da Castelnovo a Vidiciatico, Appenninica 2023 promette emozioni forti

Svelato il percorso dell’edizione 2023 di Appenninica MTB Stage Race, che si svolgerà dal 4 al 9 settembre lungo sei tappe, 400 km e 14 mila metri di dislivello. Fra le sedi di tappa, oltre a Castelnovo ne’ Monti e Vidiciatico, la confermata Fanano e la novità Fiumalbo

Gli organizzatori l’avevano promesso: “ridurre il format di una tappa non renderà più semplice la corsa”. A giudicare da un primo sguardo al percorso 2023 di Appenninica MTB Stage Race la promessa è stata ampiamente mantenuta.

Per conquistare la medaglia di finisher dell’edizione 2023, in programma dal 4 al 9 settembre 2023, i partecipanti dovranno domare 400 km e 14 mila metri di dislivello complessivi, distribuiti su sei frazioni. Gli Appennini dell’Emilia-Romagna saranno i giudici dell’epica sfida tra paesaggi incantati, crinali appenninici e splendidi borghi italiani.

Come lo scorso anno la corsa a tappe prenderà il via da Castelnovo ne’ Monti, all’ombra della Pietra di Bismantova. Confermate tra le sedi di tappa anche Fanano, ormai passaggio storico di Appenninica MTB Stage Race e Vidiciatico, la frazione di Lizzano in Belvedere che ospiterà il gran finale come nel 2022. La novità è invece rappresentata da Fiumalbo, borgo storico dell’Appennino modenese situato al confine con la Toscana.

Il nuovo format ci ha permesso di spalmare meglio le difficoltà rispetto al passato – spiegano Milena Bettocchi e Beppe Salerno, co-organizzatori di Appenninica MTB Stage Race -. La Queen Stage, in programma già il secondo giorno, è leggermente più corta e meno dura del solito ma le due giornate successive non permetteranno di tirare tanto il fiato. Il risultato è una parte centrale della gara mediamente impegnativa, con 400 km e 14 mila metri di dislivello complessivi da affrontare”.

SEI TAPPE DA AFFRONTARE A TUTTA

Partenza fissata per lunedì 4 settembre da Castelnovo ne’ Monti con 56 km e 1800 metri di dislivello ai piedi della Pietra di Bismantova, attraverso le terre di Matilda di Canossa. Rispetto al 2022, il percorso de La Matildica ha subito ulteriori migliorie, con l’alternarsi di salite e discese non lunghe ma impegnative.

Neanche il tempo di entrare nel clima di gara e martedì 5 settembre è già la volta della Mountain Queen Stage. Rispetto al passato la tappa regina risulta più corta (89 km) ma non meno impegnativa con i suoi 3200 metri di dislivello da fare tutti d’un fiato prima di raggiungere il traguardo di Fiumalbo.

Non c’è il tempo di riposarsi, perché mercoledì 6 settembre un anello intorno a Fiumalbo metterà nuovamente a dura prova i concorrenti. La Tuscany “Incipit” è la principale novità dell’edizione 2023 con uno sconfinamento in Toscana all’interno del comprensorio sciistico dell’Abetone, lungo 79 km e 2700 metri di dislivello.

È invece il Monte Cimone il grande protagonista della quarta frazione di giovedì 7 settembre con partenza da Fiumalbo e arrivo a Fanano. Tre le salite di giornata della Cimone Challenge lungo i 57 km e 2300 metri di dislivello destinati a testare ancora le gambe degli atleti.

Per chi ama l’approccio di Appenninica MTB Stage Race al mondo della mountain bike, la frazione in programma venerdì 8 settembre da Fanano a Vidiciatico sarà il perfetto manifesto. Appenninica Distilled con i suoi 54 km e 2500 metri di dislivello è un concentrato di tutto quello che può proporre la corsa a tappe italiana: salite lunghe e pedalabili, discese molto tecniche e meravigliosi panorami.

Il gran finale è prenotato per sabato 9 settembre nella Monte Pizzo con partenza e arrivo da Vidiciatico, frazione del comune di Lizzano in Belvedere. Come l’anno scorso, i tecnici 37 km e 1750 metri di dislivello dell’ultima tappa decreteranno il verdetto finale.

COME ISCRIVERSI

Dopo il grande successo della fase Early Bird d’iscrizione, chiusasi con il sold out in soli 15 giorni, è ora possibile iscriversi  nella fase “Regular Registration” fino al 31 maggio 2023. Come per le ultime quattro edizioni, gli organizzatori hanno confermato la formula individuale e il numero chiuso a massimo 150 iscritti: una scelta volta ad evitare il sovraffollamento dei sentieri e ad assicurare a tutti i partecipanti un elevato standard qualitativo nel supporto in corsa.

IL PERCORSO

Tappa 1 – La Matildica – 56 km e 1800 mt di dislivello

Lunedì 4 Settembre: Castelnovo ne’ Monti – Castelnovo ne’ Monti

Tappa 2 – Mountain Queen – 89 km e 3200 mt di dislivello

Martedì 5 Settembre: Castelnovo ne’ Monti – Fiumalbo

Tappa 3 – Tuscany “Incipit” – 79 km e 2700 mt di dislivello

Mercoledì 6 Settembre: Fiumalbo – Fiumalbo

Tappa 4 – Cimone Challenge – 57 km e 2300 mt di dislivello

Giovedì 7 Settembre: Fiumalbo – Fanano

Tappa 5 – Appenninica Distilled – 54 km e 2500 mt di dislivello

Venerdì 8 Settembre: Fanano – Vidiciatico

Tappa 6 – Monte Pizzo – 37 km e 1750 mt di dislivello

Sabato 9 Settembre: Vidiciatico – Vidiciatico

The Appenninici – Dall’Argentina all’Italia: Sergio Coratolo alla ricerca delle sue radici

Tra i protagonisti di Appenninica MTB Stage Race ci sono tante storie di sport e vita. Nel 2022 Sergio Coratolo ha unito alla corsa a tappe sugli Appennini dell’Emilia-Romagna un viaggio in Sicilia, alla scoperta dei luoghi dei suoi avi
C’è chi partecipa ad Appenninica MTB Stage Race per vivere un’esperienza fuori dall’ordinario, chi per scoprire nuovi luoghi, chi per vincere una sfida contro sé stessi. C’è invece chi, come Sergio Coratolo, ha prolungato il viaggio in Italia dall’Argentina dopo la corsa a tappe in mountain bike, per andare alla scoperta delle proprie radici.

Il nonno di Sergio Coratolo era infatti originario di Castellammare del Golfo, in Sicilia, e pur non essendo la sua prima volta in Italia, in questa occasione ha deciso di scoprire i luoghi di provenienza della sua famiglia. “Ero già stato in Italia, avevo visitato le Alpi e Riva del Garda e prima di arrivare a Bologna per Appenninica sono stato a Roma con mia moglie – racconta Coratolo -. Finita la gara lo scorso settembre, sono stato qualche giorno a Castellammare del Golfo, dove è nato mio nonno, a scoprire i luoghi della sua infanzia. Nell’occasione ho anche realizzato un video per mio padre, che non ha mai avuto la fortuna di poterci andare”.

Impreziosita da questa appendice romantica, l’esperienza di Appenninica MTB Stage Race resterà nel cuore dell’argentino anche per aver avuto la possibilità dii scoprire gli splendidi scenari degli Appennini dell’Emilia-Romagna.

“Ho scoperto di Appenninica MTB Stage Race su internet, e visto che ero già stato sulle Alpi e sui Pirenei, mi sono detto che sarebbe stata l’occasione per conoscere gli Appennini – racconta Coratolo -. Avendo passaporto italiano, quando posso vengo volentieri in Italia. Pian piano sto cercando di visitarla il più possibile”.

L’esperienza della corsa a tappe italiana è stata promossa a pieni voti da Sergio Coratolo che promette di ritornare. “Credo tornerò ad Appenninica – afferma sicuro -. L’esperienza mi è piaciuta moltissimo. È impegnativa dal punto di vista fisico ma molto divertente perché ti permette di conoscere nuove persone e vivere un’esperienza appagante”. Anche perché c’è ancora tanta Italia da scoprire.

Sei tappe sono sufficienti?

Secondo noi, una gara a tappe in mountain bike non dovrebbe avere meno di 5 e più di 8 giornate di gara. Idealmente, dovrebbe svolgersi lungo una catena montuosa perché questa è la natura di questo sport, a partire dal nome: mountain bike. La montagna è la sfida, l’avventura per eccellenza: sei tu contro la montagna, tu contro i tuoi limiti.

La gara che piace a noi è quella in cui corri contro te stesso, più che contro gli altri.
Abbiamo sognato, pensato e progettato Appenninica perché rispecchiasse questa filosofia. Non è soltanto una questione di cronometro, è soprattutto mettersi alla prova in modo profondo, sia fisicamente che mentalmente.

Una partita di calcio dura sempre 90 minuti, una maratona è lunga 42,195 Km. Il nostro sport è diverso: in eventi UCI Marathon, gli atleti affrontano percorsi tra i 60 e i 160 chilometri. L’UCI stabilisce anche che una corsa a tappe è quella che dura “quattro o più giorni, inclusa una tappa che presenti la distanza minima di un evento XC Marathon, ossia 60 km.”

Detto che, per quanto arbitrari, gli standard UCI sono generalmente accettati, secondo noi le gare a tappe in mountain bike dovrebbero essere modellate sulla visione degli organizzatori, che meglio conoscono il territorio e i sentieri.

Nel 2023 abbiamo deciso di ridurre il format da 7 a 6 tappe. Ci sono varie ragioni per cui lo abbiamo fatto, ma onestamente non esiste una risposta perfetta e inattaccabile alla domanda: “quante tappe dovrebbe avere Appenninica?”. Su questo cambiamento abbiamo ricevuto feedback positivi e meno positivi. Non abbiamo deciso alla leggera, ma seguendo la nostra visione.

Appenninica è dura, e se il meteo ti rema contro può diventare durissima. Nel 2019, per via del caldo asfissiante, e nel 2021, quando la Queen Stage fu funestata dalla pioggia, i concorrenti sono stati messi a dura prova. Non mancheranno certo le lunghe salite e i tratti tecnici che hanno reso celebre questa gara. Abbiamo tante alternative da proporre agli atleti, tanti percorsi per offrire un tracciato sempre diverso e sempre completo: duro, divertente, tecnico, veloce e naturalmente panoramico. Tutto questo lo troverete anche su un format di sei tappe.

Alla fine di ogni prova vi guardiamo in faccia, parliamo con voi e raccogliamo i vostri feedback, quello che ci dite e anche quello che non ci dite. Sappiamo che volete una gara dura, e la manterremo tale. Quando l’anno scorso abbiamo deciso di accorciare una tappa nella seconda metà di gara, le vostre membra ci hanno ringraziato.

Un altro aspetto che ha inciso nella scelta è la logistica. Non è un segreto, sei giorni sono meglio di sette per i molti atleti che arrivano in Italia da altri Paesi, e soprattutto da altri continenti. Per questo ha senso cercare di contenere in una settimana lavorativa il tempo necessario per la gara, per i voli e il necessario recupero. Se poi avete dei giorni in più a disposizione, avrete più tempo per scoprire l’Italia e l’Appennino.

Ecco perché pensiamo che sei tappe siano più che sufficienti.

Appenninica 2023 va a ruba: iscrizioni Early Bird sold-out in una settimana!

La prima fase delle iscrizioni all’evento in programma dal 4 al 9 settembre 2023 è già un successo: 50 posti bruciati in una settimana. Gli organizzatori rilanciano con altri 20 posti al prezzo Early Bird fino al 18 dicembre.

La voglia di Appenninica MTB Stage Race è alle stelle. Mancano ancora dieci mesi all’evento in programma dal 4 al 9 settembre 2023, ma è bastata solo una settimana a bruciare i 50 posti messi a disposizione dall’organizzazione per la fase Early Bird Registration. La prima fase di registrazioni aperta lo scorso 1° dicembre ha infatti visto volatilizzarsi i numeri messi a disposizione ad un prezzo agevolato.

Come da tradizione, infatti, l’A.S.D. Happy Trail MTB apre le iscrizioni con una fase ad un prezzo agevolato, per permettere a chi ha già pianificato la propria stagione 2023 di assicurarsi un posto per la sfida sugli Appennini dell’Emilia-Romagna. Un’opportunità che è stata colta al volo da oltre cinquanta appassionati provenienti da tutto il mondo (su tutti Paesi Bassi e Stati Uniti) a conferma dell’appeal internazionale raggiunto da Appenninica MTB Stage Race.

Siamo felicissimi di aver raggiunto il sold-out della prima fase di registrazione in così poco tempo – affermano gli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race, Milena Bettocchi e Beppe Salerno -. Questo risultato è frutto della crescita costante degli ultimi anni, che ha portato l’evento ad essere conosciuto ormai in quasi tutto il mondo. Dopo anni condizionati da circostanze esterne, quest’anno la reazione dei nostri appassionati è stata immediata: per questo, per chi si fosse lasciato sorprendere, abbiamo deciso di offrire ulteriori dorsali al prezzo Early Bird per un periodo limitato.”

L’Early Bird Registration sarà prolungata fino a domenica 18 dicembre con ulteriori 20 posti ad un prezzo agevolato. Un’opportunità irripetibile per i tanti appassionati di mountain bike che vogliono cimentarsi con una sfida epica, di sei tappe, lungo l’Appennino dell’Emilia-Romagna. Appenninica MTB Stage Race è una gara full service, pertanto il costo d’iscrizione è comprensivo non solo del numero di gara, ma anche di alloggi, pasti, trasferimenti fra le tappe e altri servizi.

Esauriti i 20 dorsali Early Bird aggiuntivi, al prezzo di 1.090 €, inizierà la fase di Regular Registration al costo di iscrizione di 1.290.

Cambia il format, non il periodo: Appenninica dà appuntamento al 2023

La grande sfida a tappe in MTB sugli Appennini dell’Emilia-Romagna porta a sei le sue giornate di gara: l’edizione 2023 si svolgerà dal 4 al 9 settembre, iscrizioni aperte dal 1° dicembre

Rimanere fermi con le mani in mano non piace proprio agli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race. Archiviata un’edizione 2022 dall’ottimo riscontro internazionale, la gara a tappe sugli Appennini dell’Emilia-Romagna ha già fissato le date da cerchiare in rosso per campioni e appassionati: la quinta edizione della più importante gara a tappe italiana in MTB avrà luogo dal 4 al 9 settembre 2023.

Proprio nelle date si scorge la prima grande novità dell’edizione 2023. Pur conservando l’ormai consueta posizione nella prima metà del mese di Settembre, gli organizzatori dell’A.S.D. Happy Trail MTB hanno infatti deciso di optare per un nuovo format su sei giorni di gara, anziché i precedenti sette. Una scelta pensata sia per favorire gli atleti sul piano logistico, sia per un più agevole svolgimento della competizione. Cambia il format ma resta intatto il fascino di una gara riconosciuta tra le più sfidanti a livello internazionale, sia fra gli atleti che fra gli addetti ai lavori.

“L’edizione 2022 ha consolidato il nostro percorso di crescita – affermano Milena Bettocchi e Beppe Salerno, co-organizzatori della corsa a tappe -. Per questo motivo abbiamo voluto introdurre una novità che non cambia la natura di Appenninica MTB Stage Race, ma ci permette di migliorare alcuni aspetti sul piano logistico, andando incontro anche alle esigenze degli atleti e permettendogli di migliorare la loro esperienza con questa competizione. Nel 2023 ci saranno sei tappe anziché sette, ma lo spettacolo sugli Appennini dell’Emilia-Romagna rimarrà intatto, così come la difficoltà e l’epicità della sfida proposta da Appenninica. Con sei frazioni crediamo ci possa essere ancora più spettacolo”.

Con l’annuncio delle date 2023, inizia anche il countdown verso l’apertura delle iscrizioni. La fase “Early Bird” si aprirà ufficialmente giovedì 1° dicembre, per concludersi il 31 dicembre. Solo cinquanta posti ad un prezzo agevolato saranno disponibili esclusivamente in questo lasso di tempo: Appenninica è una gara full service, pertanto il costo d’iscrizione è comprensivo non solo del numero di gara, ma anche di alloggi, pasti, trasferimenti fra le tappe e altri servizi. Il fee d’iscrizione aumenterà poi nelle fasi successive a partire dal 1° gennaio.

Come per le ultime quattro edizioni, gli organizzatori hanno confermato la formula individuale e il numero chiuso a massimo 150 iscritti: una scelta volta ad evitare il sovraffollamento dei sentieri e ad assicurare a tutti i partecipanti un elevato standard qualitativo nel supporto in corsa.

Arias e Diesner mettono il sigillo finale su Appenninica MTB Stage Race 2022

I due trionfatori della generale si prendono anche l’ultima tappa, dalla frazione di Vidiciatico a Lizzano in Belvedere. Novantasei i finisher di un’edizione emozionante, vissuta intensamente da atleti di 28 nazioni alla scoperta degli Appennini dell’Emilia-Romagna

Sono stati i più forti per tutta la settimana e hanno voluto ribadirlo anche nell’ultima tappa, 37 Km e 1550 metri di dislivello con arrivo e partenza da Vidiciatico nel comune di Lizzano in Belvedere. Si è conclusa sabato 10 settembre la quarta edizione di Appenninica MTB Stage Race 2022, vinta da Diego Arias e Naima Diesner.

Il colombiano della Hubbers-Polimedical partiva con i favori del pronostico e ha confermato, giorno dopo giorno, di essere il più forte. Anche nella settima tappa, conclusa in 1:56:13, il leader della generale ha voluto lasciare il segno, imprimendo un ritmo elevato fin dai primi chilometri sui sentieri del Monte Pizzo. Alle sue spalle hanno concluso Miguel Munoz Moreno (DMT Racing Team) a 3:57 e Felix Fritzsch con un distacco di 5:50.

La prima volta di Arias ad Appenninica è stata quindi coronata da cinque vittorie di tappa e lo scettro della classifica generale. Il colombiano ha terminato le sette tappe per un totale di quasi 450 Km e 16 mila metri di dislivello complessivo in 22:05:11. Dietro di lui sono saliti sul podio i due portacolori del DMT Racing Team, con il portoghese Francisco Filipe secondo a 34:42 e lo spagnolo Miguel Munoz Moreno terzo a 1:08:05. Hanno completato la top five di Appenninica 2022 l’olandese Gosse van der Meer (Euro Cycling), quarto, e Federico Mandelli (Piraz Coaching MTB Academy) quinto e primo italiano della generale.

Esco da Appenninica MTB Stage Race 2022 con buone gambe, ho gestito bene la corsa durante tutte e sette le tappe. È stata una settimana molto bella, in una zona fantastica con un percorso misto ricco di salite. Sono felice di aver fatto questa esperienza e l’anno prossimo spero mi sarà possibile tornare per difendere il titolo. Adesso testa al Mondiale MTB Marathon: credo che non potesse esistere preparazione migliore per la sfida iridata”, il commento finale di Diego Arias dopo la vittoria.

NAIMA DIESNER SI CONFERMA

Aveva già sbaragliato la concorrenza lo scorso anno, si è ripetuta in modo ancor più netto in questa edizione 2022. Naima Diesner vince la classifica generale tra le donne per il secondo anno consecutivo, questa volta senza lasciare nulla alle avversarie. Sette vittorie di tappa su sette come Esther Süss nel 2020, terminando il suo sforzo con un tempo finale di 30:48:27.

Diesner si è imposta anche nell’ultima tappa in 2:45:42, con un vantaggio sul traguardo di Lizzano in Belvedere di 12:31 su Debora Lana e 20:51 su Camilla Marinelli. Le due italiane hanno ottenuto rispettivamente la seconda e terza piazza anche nella generale con più di un’ora di ritardo dalla tedesca del team BUFF-Megamo. Hanno completato la top five femminile Elena Novikova, al quarto posto, e Rozanne Slik, quinta.

“È stata un’avventura bellissima anche quest’anno, sono felicissima di essermi confermata. Per me Appenninica MTB Stage Race è come una famiglia, adoro il clima di amicizia che c’è dopo le fatiche di tappa, mi fa sentire a casa. Non vedo l’ora di tornare anche l’anno prossimo”, la chiosa di Naima Diesner dopo una settimana da assoluta protagonista.

MASTER, GRAND MASTER, GREAT GRAND MASTER: TUTTE LE CLASSIFICHE

Non solo la sfida per le classifiche assolute uomini e donne, ad Appenninica MTB Stage Race è stata una settimana di battaglia anche per altre tre categorie in gara: Master (oltre i 40 anni), Grand Master (oltre i 50 anni) e Great Grand Master (oltre i 60 anni).

Tra i master a conquistare la generale è stato il russo Andrey Dianov davanti a Francesco Gaffuri e Thomas Jauner. A vincere la categoria Grand Master è invece lo sloveno Peter Vesel, mentre gli italiani Paolo Viglione e Federico Celeghini hanno completato il podio in seconda e terza posizione. Altro successo sloveno anche nella categoria Great Grand Master dove si è imposto Aleš Boben davanti a Evžen Reitschläger e Raffaele Verzella.

96 FINISHER E UNA PROMOZIONE MONDIALE PER L’APPENNINO DELL’EMILIA-ROMAGNA

Con 28 nazioni rappresentate alla partenza di Castelnovo ne’ Monti, Appenninica si è confermata il perfetto evento di promozione dell’Appennino dell’Emilia-Romagna. Una cartolina che ha lasciato negli occhi dei partecipanti le bellezze paesaggistiche e le bontà culinarie del territorio, confermando una formula vincente in grado di crescere di anno in anno.

Anche quest’anno abbiamo riscontrato la grande soddisfazione da parte dei partecipanti, a conferma del buon lavoro svolto in questi anni. Appenninica MTB Stage Race è sempre più conosciuta e apprezzata a livello internazionale, e questo anche grazie all’esperienza raccontata da chi ha già partecipato. L’obiettivo è proseguire su questo percorso, offrendo una corsa che sia sempre più un mix fra gara e avventura, una sfida dura e impegnativa da vivere immersi nelle bellezze dell’Appennino dell’Emilia-Romagna”, l’analisi finale dei co-organizzatori di A.s.d. Happy Trail MTB Beppe Salerno e Milena Bettocchi.

A Lizzano è bis per Munoz Moreno. Arias e Diesner ancora leader

Sul traguardo di Lizzano in Belvedere, lo spagnolo del DMT Racing Team centra in volata il secondo successo di tappa ad Appenninica MTB Stage Race 2022. Completano il podio della tappa “Il Corno” Arias e Filipe. Tra le donne sesto successo su sei frazioni per Naima Diesner

Miguel Munoz Moreno cala il bis a Lizzano in Belvedere. Dopo il successo di Fanano, lo spagnolo del DMT Racing Team ha centrato la seconda vittoria di tappa dell’edizione 2022 di Appenninica MTB Stage Racevenerdì 9 settembre. Tra le donne, Naima Diesner ha invece conquistato il sesto successo di questa edizione nella tappa Il Corno59 Km e 2600 metri di dislivello partita da Porretta Terme.

Vittoria in volata per Munoz Moreno che ha regolato Diego Arias e il compagno di squadra Francisco Filipe, concludendo la sua prova in 3:14:56. I tre hanno fatto il ritmo fin dai primi chilometri di gara, andando di comune accordo. Nella discesa dal Lago Scaffaiolo verso il traguardo, lo spagnolo ha preso il comando del terzetto, decisione vincente perché gli ha permesso di mettere la ruota davanti ai compagni di fuga tra le strette vie di Lizzano in Belvedere.

Resta così inalterata la situazione in classifica generale con Diego Arias che si conferma leader. Il vantaggio del colombiano su Filipe, secondo della generale, è di 27:15, mentre il vincitore odierno è saldamente al terzo posto della generale con un gap di 1:04:09.

Tappa dura con tanta salita tosta – ha affermato Munoz Moreno dopo il successo –. Volevo la vittoria e ho spinto fin da subito facendo il mio ritmo e siamo rimasti in tre. A 3 Km dall’arrivo ho attaccato una prima volta, ma è stato con il secondo tentativo che sono riuscito a prendere la testa del gruppo, vincendo poi la volata. Peccato per la caduta del secondo giorno perché penso che avrei potuto giocarmi la vittoria finale”.

“Bella tappa che abbiamo corso con grande ritmo. Munoz Moreno è stato scaltro ad infilarmi nelle ultime curve, complimenti a lui,” ha commentato il leader della generale Diego Arias.

FILOTTO DIESNER, ALLE SUE SPALLE È LOTTA PER IL POSTO D’ONORE

Nuova tappa, nuovo successo per Naima Diesner. La tedesca del team BUFF-Megamo ha centrato la sesta vittoria su sei tappe ad Appenninica, imponendosi anche sul traguardo di Lizzano in Belvedere con il tempo di 4:19:07. Dietro di lei si è confermata Debora Lana a 11:03, mentre nuovamente terza al traguardo è transitata Elena Novikova, a 14:12 dalla tedesca.

L’obiettivo di Diesner è ora completare l’edizione di Appenninica 2022 vincendo tutte le tappe, come successo ad Esther Süss nel 2020. La classifica generale è infatti blindata per lei, mentre alle sue spalle è lotta per il piazzamento d’onore tra Debora Lana e Camilla Marinelli. Grazie al risultato di oggi, Lana è ora seconda con un vantaggio di soli 8:50 su Marinelli: sarà l’ultima tappa a decidere chi delle due conquisterà la piazza d’onore nella generale.

Un’altra bella tappa che mi ricordavo dall’anno scorso. Ho impostato la gara con il mio passo, e anche oggi ho concluso con il sorriso”, ha analizzato Naima Diesner dopo il traguardo.

GRAN FINALE A LIZZANO IN BELVEDERE

L’ultima fatica di Appenninica MTB Stage Race 2022 è un circuito di 37 Km e 1550 metri di dislivello con partenza e arrivo dalla frazione di Vidiciatico, nel comune di Lizzano in Belvedere. La Monte Pizzo non è soltanto una passerella finale, ma una frazione piena di trabocchetti per conquistarsi la medaglia di finisher. Gli atleti affronteranno due volte il trail Cuplina e una volta la discesa del trail Albaré. Festa finale poi alla Piscina Conca del Sole di Vidiciatico.

Arias torna a vincere, Diesner è da record

Nella quinta tappa, da Fanano a Porretta Terme, il leader della generale centra il quarto successo ad Appenninica 2022. Dietro di lui si conferma il duo del DMT Racing Team, con Munoz Moreno secondo e Filipe terzo. Con l’ottava vittoria consecutiva, Naima Diesner è sempre più nella storia della corsa

L’hanno voluto ribadire nuovamente: i padroni di Appenninica MTB Stage Race 2022 sono loro, Diego Arias e Naima Diesner. La loro marcia trionfale continua, centrando il successo anche nella quinta frazione, 60 Km e 1.700 metri di dislivello, da Fanano a Porretta Terme, di giovedì 8 settembre.

Dopo la vittoria di Miguel Munoz Moreno a Fanano, il colombiano della Hubbers-Polimedical è tornato ad imporsi a Porretta Terme. Arias ha completato la sua fatica in 2:39:17, con un vantaggio di 3:09 sullo spagnolo del DMT Racing Team e di 7:04 da Francisco Filipe. Il leader della generale ha fatto il ritmo fin dalla prima parte di gara, conducendo una corsa in solitaria verso il traguardo finale.

Dietro di lui, oltre al duo del DMT Racing Team anche Felix Frtizsch che però, a causa di un problema meccanico, ha dovuto poi abbandonare la compagnia pagando dazio: 1:19:35 il suo ritardo sul traguardo. Il risultato negativo del tedesco ha riaperto completamente i giochi per la classifica generale. Filipe ha infatti consolidato la seconda posizione alle spalle di Arias con un ritardo di 27:14, mentre al terzo posto è ora salito il compagno di squadra a 1:04:11 dal colombiano.

Oggi ho di nuovo avuto ottime sensazioni, ieri ho preferito risparmiare le energie. Ho preso vantaggio in una salita molto scivolosa e ho provato ad andare da solo, con il mio passo. Mi sono goduto anche il paesaggio, sono contento di questa quarta vittoria e di aver incrementato il vantaggio nella generale”, analizza Diego Arias dopo l’arrivo.

NAIMA DIESNER STRACCIA IL RECORD DI ESTHER SÜSS

 

Era nell’aria e così è stato: Naima Diesner centra anche la quinta vittoria, l’ottava consecutiva ad Appenninica battendo il record di successi consecutivi (7) detenuto da Esther Süss dopo l’edizione 2020. La tedesca del team BUFF-Megamo si è imposta in 3:40:39, con un vantaggio sul traguardo di Porretta Terme di 10:59 su Elena Novikova e 12:58 su Rozanne Slik.

Il prossimo obiettivo di Diesner sarà ora centrare il filotto di 7 vittorie su 7 nella stessa edizione, detenuto sempre dalla Süss. La classifica generale è ormai blindata con la tedesca che ha oltre un’ora di vantaggio da Camilla Marinelli e Debora Lana.

Oggi è una giornata speciale e sono felice di questo record. Era una tappa molto bella, piena di saliscendi con paesaggi stupendi”, afferma Naima Diesner.

DA PORRETTA A LIZZANO NEL COMPRENSORIO DEL CORNO ALLE SCALE

Penultima fatica per gli atleti di Appenninica che da Porretta Terme raggiungeranno Lizzano in Belvedere lungo 63 Km e 2700 metri di dislivello. Nei primi 30 chilometri saranno immersi su percorsi forestali senza la presenza di insediamenti umani ma è dopo il km 37 che il percorso si farà difficile. L’ascesa più impegnativa di giornata è quella verso il Passo dello Strofinatoio (6 km e 600 metri di dislivello), con gli ultimi 500 metri di portage. Il finale è invece in discesa verso l’arrivo di Lizzano in Belvedere.

Scatto d’orgoglio di Munoz Moreno a Fanano. Diesner cala il poker

Lo spagnolo del DMT Racing Team si impone nella Pippo Yeah 2.0 davanti al leader Arias che consolida la leadership sui diretti rivali. Terzo posto di giornata per Francisco Filipe. Tra le donne Naima Diesner si conferma regina incontrastata

Dopo le fatiche della High Mountain Queen Stage è scattata l’ora del divertimento allo stato puro ad Appenninica MTB Stage Race 2022Mercoledì 7 settembre è andata in scena la “Pippo Yeah 2.0”, disegnata dal famoso trail builder Pierpaolo “Pippo” Marani. Sul traguardo di Fanano ad imporsi sono stati Miguel Munoz Moreno tra gli uomini e Naima Diesner tra le donne.

Superata la caduta nella seconda frazione, lo spagnolo del DMT Racing Team è stato protagonista di uno scatto d’orgoglio, imponendosi sul traguardo di Piazza Corsini a Fanano in 3:02:27. Dietro di lui ha controllato la situazione il leader della generale Diego Arias, giunto all’arrivo con un ritardo di 1:48. Il portacolori della Hubbers-Polimedical ha però guadagnato in classifica, visto che l’altro atleta del DMT Racing Team Francisco Filipe è giunto al traguardo a 8.21 dal compagno di squadra.

Subito dopo il via, Diego Arias si è messo al servizio del compagno di squadra Filippo Bertone, che ha provato ad attaccare da lontano. Non era però la giornata giusta per l’italiano, perché Miguel Munoz Moreno aveva già pianificato la sua rivincita e sulla salita verso il Passo Colombino ha salutato la compagnia. Dietro di lui, il compagno Francisco Filipe e Diego Arias hanno proseguito di comune accordo, finché nella seconda ascesa verso il Passo della Croce Arcana il portoghese non è più riuscito a tenere le ruote del leader.

Nella generale Arias ha ora un vantaggio di 20:11 su Filipe, mentre alle loro spalle promette battaglia per il podio Munoz Moreno. Lo spagnolo ha infatti un ritardo di 1:01:01 dal leader, e promette di andare all’attacco del terzo della generale, Felix Fritzsch, che paga un gap di 26:50 dal colombiano.

Bella giornata e bella tappa, mi sono divertito – ha affermato Miguel Munoz Moreno dopo la vittoria -. Stamattina mi sentivo bene, avevo buone gambe e ho deciso di provarci da lontano, attaccando nella prima salita. Era una tappa molto fisica e molto tecnica, si adattava alle mie caratteristiche. Mi sento ancora bene e cercherò di attaccare nei prossimi giorni per salire sul podio”.

Soddisfatto all’arrivo anche Arias che ha consolidato ulteriormente la situazione in classifica: “Ho provato ad aiutare il mio compagno Bertone ad andare via nella prima parte, poi ho controllato fino al traguardo. Bella tappa”.

NAIMA DIESNER PRONTA A SUPERARE IL RECORD DI ESTHER SÜSS

Quarto successo di tappa in questa edizione per Naima Diesner, che ha così conquistato la settima vittoria consecutiva ad Appenninica considerando i tre successi nelle ultime tre frazioni della scorsa edizione. Se la tedesca del team Buff-Megamo vincesse anche domani a Porretta Terme batterebbe il record di vittorie consecutive detenuto da Esther Süss, dominatrice incontrastata nel 2019 con 7 vittorie su 7.

Diesner ha completato la “Pippo Yeah 2.0” in 4:24:44, con un vantaggio di 9:14 su Camilla Marinelli (Bike and Fun Team) e 12:59 su Debora Lana, che mantengono inalterate le loro posizioni nella generale a oltre un’ora dalla leader.

Un’altra tappa bellissima, sono andata con il mio ritmo, non volevo esagerare dopo le fatiche di ieri. Stamattina mio papà mi ha mandato un messaggio e mi ha suggerito di godermi al massimo questa esperienza. Non sapevo di questo record, ora avrò un po’ di pressione in più per la tappa di domani”, ha affermato una sempre sorridente Naima Diesner dopo il traguardo.

DA FANANO A PORRETTA TERME LUNGO LA LINEA GOTICA

Con i suoi 67 Km e 2.200 metri di dislivello la “Gothic Line” è la seconda tappa più lunga di Appenninica MTB Stage Race 2022. Da Fanano la carovana si sposterà in Provincia di Bologna, a Porretta Terme, seguendo il percorso della Linea Gotica, teatro della Seconda Guerra Mondiale.

Dopo la partenza si salirà di nuovo verso Fellicarolo per poi tornare nella valle del torrente Ospitale. Da lì una serie di saliscendi porterà gli atleti verso l’ultima salita per raggiungere il pittoresco paese di Monteacuto delle Alpi. Nel finale due discese tecniche daranno del filo da torcere prima dell’arrivo di Porretta Terme.

Arias e Diesner sempre più dominatori: è loro anche la High Mountain Queen Stage

Il colombiano della Hubbers-Polimedical gestisce i 105 Km della High Mountain Queen Stage e stacca Felix Fritzsch nella salita finale. Francisco Filipe consolida la terza posizione. Naima Diesner sempre più regina tra le donne

Era la tappa più attesa, come da tradizione di Appenninica MTB Stage Race, e non ha deluso le aspettative. La High Mountain Queen Stage, andata in scena martedì 6 settembre, ha i suoi vincitori: Diego Arias e Naima Diesner. I due leader della classifica generale hanno confermato la loro supremazia lungo i 105 Km e 3650 metri di dislivello da Castelnovo ne’ Monti a Fanano.

A differenza delle prime due frazioni, Diego Arias ha deciso di gestire il lungo chilometraggio aspettando il finale di gara per sferrare l’attacco vincente. È infatti soltanto sull’ultima salita verso Pian Cavallaro che il colombiano della Hubbers-Polimedical si è liberato della compagnia prima di Francisco Filipe (DMT Racing Team) e poi di Felix Fritzsch (R2 MTN CREW), giungendo sul traguardo di Fanano in 5:22:46, appena 59” prima del tedesco e con 5:14 di vantaggio sul portoghese.

I tre hanno affrontato tutta la gara in testa, scandendo il ritmo fin dalla prima salita di giornata verso il Passo della Cisa. L’equilibrio si è però spezzato sull’ultima asperità di giornata, quando Diego Arias ha aumentato il passo, scrollandosi di dosso Francisco Filipe già a metà salita. Felix Fritzsch ha invece continuato a mordergli le ruote, arrendendosi poco prima dello scollinamento. Nella successiva tecnica discesa il colombiano ha quindi gestito la situazione, evitando inutil rischii.

Il portacolori della Hubbers-Polimedical ha così ulteriormente consolidato la sua leadership, con un vantaggio su Francisco Filipe che ora si attesta sui 13:35, mentre il tedesco vincitore della scorsa edizione è a soli 57” dalla seconda piazza.

“Abbiamo tenuto un passo regolare perché era una tappa lunga, non finiva più. Sull’ultima salita sono andato del mio passo e ho fatto la differenza, controllando poi nella discesa finale che era molto tecnica. Mi sto divertendo molto ad Appenninica MTB Stage Race, penso sia una gara molto allenante in vista del Mondiale MTB Marathon”, afferma Diego Arias.

NAIMA DIESNER ANCORA A SEGNO

Il sorriso di Naima Diesner continua a illuminare la gara femminile. La tedesca è ormai lanciata verso il bis dopo il successo del 2021 e ha fatto sua anche la High Mountain Queen Stage, chiudendo sul traguardo di Fanano in 7:34:45. Fin dalle prime battute l’atleta del team Buff-Megamo ha fatto il vuoto dietro di sé, vincendo con 17:25 su Camilla Marinelli.

Torna invece sul podio di giornata Debora Lana (Bike and Fun Team) che dopo una seconda tappa deludente ha chiuso a poco più di mezz’ora dalla vincitrice. Dietro alla regina Diesner, nella generale l’italiana ha dovuto però lasciare la seconda piazza alla connazionale Camilla Marinelli, mentre Elena Novikova in quarta posizione ha perso ulteriore terreno per la lotta al podio.

È stata una tappa meravigliosa e a differenza dell’anno scorso non è stata piovosa, abbiamo potuto ammirare degli splendidi paesaggi. Mi sono proprio divertita”, ha commentato Naima Diesner sul traguardo di Fanano.

A FANANO È PURO DIVERTIMENTO CON LA PIPPO YEAH 2.0

Dopo le fatiche della High Mountain Queen Stage, a Fanano spazio al divertimento con la frazione disegnata da Pier Paolo “Pippo” Marani55 Km e 2200 metri di dislivello.

La “Pippo Yeah 2.0” comincia subito con l’ascesa di 14 Km verso il Passo del Colombino prima di una discesa in single track verso Ospitale. Da lì si sale ancora verso il Passo della Croce Arcana per affrontare un tratto sul crinale più famoso di Appenninica prima della picchiata finale di 18 km con 15 tratti in single track fino al traguardo di Fanano.

Arias e Diesner provano la fuga, ma dietro l’angolo c’è la High Mountain Queen Stage

Il colombiano rafforza la sua leadership ma Francisco Filipe e Felix Fritzsch non sembrano voler arrendersi. Perde terreno invece terreno Miguel Munoz Moreno a causa di una caduta. Tra le donne è assolo Diesner, con Camilla Marinelli ed Elena Novikova prime rivali della tedesca.

La Pietra di Bismantova ha confermato il verdetto della prima tappa: Diego Arias e Naima Diesner sembrano essere i più forti di Appenninica MTB Stage Race 2022. I due leader di classifica provano la fuga nella generale, imponendosi anche nella seconda tappa con partenza e arrivo da Castelnovo ne’ Monti di lunedì 5 settembre.

La seconda frazione ha confermato i valori in campo tra gli uomini. Sui 62 Km e 2350 metri di dislivello della “The Rock” è stato ancora Diego Arias a imporsi in 3:21:25 con un vantaggio sul traguardo di Castelnovo ne’ Monti di 4:20 sul duo composto da Francisco Filipe (DMT Racing Team) e Felix Fritzsch (R2 MTN CREW), apparso più pimpante rispetto alla tappa inaugurale.

Pronti via e sono stati loro tre, con l’aggiunta di Miguel Munoz Moreno (DMT Racing Team), a fare l’andatura. Come nella giornata di domenica, il colombiano del team Hubbers-Polimedical ha cominciato a costruire il suo vantaggio intorno alla metà gara e al passaggio da Ventasso faceva registrare già più di un minuto di vantaggio. Alle sue spalle sono rimasti all’inseguimento soltanto Fritzsch e Filipe che di comune accordo hanno provato a limitare i danni, mentre Munoz Moreno perdeva terreno dopo una caduta.

Nemmeno uno scivolone su un tratto viscido ha placato l’azione di Arias, che ha così consolidato la leadership nella generale. Ora il portacolori della Hubbers-Polimedical guida con un vantaggio di 8:21 su Francisco Filipe e 13:33 sul vincitore della scorsa edizione Felix Fritzsch. La parte più dura di Appenninica MTB Stage Race 2022 però deve ancora arrivare, e tanto può ancora accadere.

Oggi sono partito con l’idea di difendermi più che attaccare ma ad un certo punto ho sentito di avere buone gambe e ho insistito con il mio ritmo – analizza Diego Arias al traguardo -. Ho cercato di non rischiare più del dovuto ed è andata bene. Sono felice delle sensazioni e di come sto gestendo la gara. Sono scivolato in un tratto bagnato su un ponticello di legno ma fortunatamente è tutto ok. Il percorso di oggi era splendido, con paesaggi stupendi”.

NAIMA DIESNER LASCIA ANCORA IL SEGNO

È ancora più imponente il distacco imposto da Naima Diesner (Buff-Megamo Team) tra le donne. Fin dai primi chilometri, nessuna rivale è riuscita a tenere il ritmo della tedesca che ha chiuso la sua prova sul traguardo di Castelnovo ne’ Monti in 4:44:18. Dietro di lei ha provato a tenere il ritmo Camilla Marinelli (ASD Bike and Fun Team) che però al traguardo ha pagato altri 26 minuti di ritardo.

Dopo l’ottima prestazione nella prima frazione ha invece aumentato il distacco dalla testa della corsa Debora Lana, costretta a lasciare il posto sul podio di giornata e di classifica generale ad Elena Novikova. L’ucraina ha chiuso la sua prova con un gap di 30:01 sulla vincitrice di tappa e ora è terza in generale a quasi un’ora da Naima Diesner. Camilla Marinelli è invece seconda a 45 minuti 54 secondi dalla tedesca.

È stata una tappa abbastanza veloce che ho corso davanti, con tante salite soprattutto nella prima parte – spiega Naima Diesner – C’erano tanti scorci paesaggistici stupendi e negli ultimi chilometri me li sono proprio goduti. Sono felice di aver vinto di nuovo ma ora è importante recuperare bene perché domani c’è la High Mountain Queen Stage e sappiamo quanto sia dura”.

ARRIVA LA TAPPA DELLA VERITÀ: È L’ORA DELLA HIGH MOUNTAIN QUEEN STAGE

Se le prime due frazioni servivano a scaldare le gambe, la terza tappa da Castelnovo ne’ Monti a Fanano non lascerà scampo. 105 Km e 3650 metri di dislivello sono il menù della High Mountain Queen Stage, la tappa più dura e temuta dal gruppo di Appenninica MTB Stage Race.

Gran parte del tracciato si snoda sopra i 1500 metri di altitudine, sui sentieri dell’Alta Via dei Parchi. Dopo un inizio abbastanza semplice, la prima ascesa di giornata verso il Passo della Cisa comincerà a fare selezione, mentre i successivi passaggi sul Monte Giovarello e sul Passo Radici porteranno in quota gli atleti. Da lì si proseguirà in altitudine fino a Pian Cavallaro per poi lanciarsi in picchiata verso il traguardo di Piazza Corsini a Fanano.