Il Re della pioggia è Bart Classens: sua la Queen Stage nel diluvio

Il repentino cambiamento delle condizioni meteo nel finale ha costretto gli organizzatori a neutralizzare la quinta tappa al km 84. L’olandese Classens si è imposto su Felix Frtizsch nuovo leader dopo il ritiro di Ilias Periklis. Naima Diesner ipoteca la vittoria finale

Felix Fritzsch e Bart Classens

Credits: Marius Holler // The Outdoor Lab

È stato il maltempo il grande protagonista della “High Mountain Queen Stage”, la frazione più attesa di Appenninica MTB Stage Race 2021, andata in scena giovedì 16 settembre. La pioggia ha fatto da padrona per gran parte dei 98 km e 3750 metri di dislivello complessivo in programma, costringendo infine gli organizzatori a neutralizzare la gara al km 84 sul Passo Pradarena, mentre sull’arrivo di Cerreto Laghi si abbatteva un violento nubifragio. Il meteo, previsto in miglioramento nell’orario d’arrivo, ha invece giocato un brutto scherzo alla carovana di Appenninica.

La decisione degli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race, Beppe Salerno e Milena Bettocchi, è stata assunta prendendo atto del peggioramento delle condizioni, per salvaguardare la salute degli atleti. “La nostra priorità è l’incolumità di tutti i bikers impegnati ad Appenninica – spiega il Comitato Organizzatore -. Quando il meteo è ulteriormente peggiorato, peraltro contrariamente alle previsioni, abbiamo assunto la scelta che ritenevamo più responsabile.”

La lotta per la vittoria finale ne à uscita ovviamente sconvolta: dopo 30 km, la gara ha perso a causa del freddo due dei grandi protagonisti della prima metà di Appenninca, Milton Ramos vincitore a Fanano e il leader di classifica Ilias Periklis che aveva già conquistato due successi parziali. Il greco del DMT Racing Team ha preferito mettere il piede a terra per preservare la forma in vista dei Campionati Mondiali Marathon MTB in programma il prossimo 2 ottobre.

A domare la pioggia è stato un eroico Bart Classens, che non solo ha conquistato il successo in 4:49:00 ma ha anche guadagnato 12 minuti sul leader della generale Felix Fritzsch. A sua volta, il tedesco è tornato a vestire la maglia azzurra, ma ora con soli 6:36 sull’olandese. Sale invece sul podio il parmense Elia Taverna, spesso tra i migliori nel corso della settimana e oggi arrivato con un ritardo di 17 minuti; in classifica generale paga ora 33:26 sul leader.

“È stata una tappa pazza, ma con questo clima molto simile alla mia Olanda io mi esalto – ha commentato Bart Classens -. Sulla prima salita ero insieme a Ilias (Periklis) ma non l’ho visto ritirarsi. Alla seconda Feed Zone ho notato che Felix Fritzsch non era con me, allora ho insistito con il mio ritmo: in queste situazioni se rallenti senti solo più freddo. A dire la verità, sul traguardo non pensavo di aver vinto.”

CLASSIFICA TAPPA 5CLASSIFICA GENERALE PER CATEGORIA DOPO LA TAPPA 5

Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab

DIESNER IPOTECA LA VITTORIA FINALE

Naima Diesner ha ipotevato invece la vittoria finale nella categoria donne. La tedesca è arrivata al km 84 dopo 6 ore e 28 minuti, anticipando Virginia Cancellieri di 23 minuti. L’atleta ligure non è riuscita a tenere il passo fin dai primi chilometri, e con ogni probabilità dice addio ai sogni di gloria finale, avendo 39:41 da recuperare nella generale. Sempre in terza posizione Evelyn Sulzer, cha dopo i 29 minuti ceduti nella frazione odierna si trova ad oltre un’ora dalla leader di classifica.

Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab

SI PUNTA VERSO CASTELNOVO NE’ MONTI

Dopo la “High Mountain Queen Stage” che ha sconvolto la classifica generale, la corsa riprende venerdì 17 settembre verso Castelnovo ne’ Monti. Dopo la partenza dalla località sciistica di Cerreto Laghi, gli atleti affronteranno 65 km e 2050 metri di dislivello complessivo per una tappa completamente disegnata all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Riserva MAB Unesco.

La frazione “Park & Roll”, costeggia nella parte iniziale il lago Pranda, salendo poi fino al Passo Pradarena. Dopo la discesa verso la Valle Collagna, si risale nuovamente attraversando i pascoli del Parmigiano Reggiano di montagna. Superato il Passo di Pratizzano, gli atleti raggiungeranno il Lago Calamone, entrando poi nei chilometri finali, fino all’arrivo, nel Cervarezza Bike Park. Purtroppo, le previsioni meteo per domani non lasciano presagire dei miglioramenti e gli organizzatori stanno valutando diversi piani alternativi, tra cui una possibile riduzione del percorso.

Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab

Andrea Tiberi ad Appenninica MTB Stage Race

L’esperto atleta piemontese sarà ambassador del title sponsor Parmigiano Reggiano nella seconda edizione della gara MTB a tappe. “Quattro anni fa le Olimpiadi dopo aver sconfitto il cancro, ora vivo la bicicletta in una maniera diversa. Appenninica è un’esperienza entusiasmante”

Andrea Tiberi (Foto Enrico Andrini)

Ciò che spinge un atleta verso la grandezza è il costante desiderio di mettersi alla prova. C’è chi però, come Andrea Tiberi, ha spinto questo concetto più in là: atleta di punta del movimento italiano del Cross Country MTB, Campione Italiano nel 2015, il 34enne piemontese ha da poco annunciato che il 2020 sarà la sua ultima annata da professionista. Ma per uno come lui, che in carriera ha saputo affrontare e superare avversari durissimi, in gara e non solo, significa un’altra, imperdibile opportunità per abbracciare nuove sfide, sempre a tutta.

È per questo che “IronTibi” ha scelto di essere al via della seconda edizione di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race, la gara MTB a tappe che per il secondo anno consecutivo (19-25 Luglio 2020) porterà le ruote grasse nelle zone più “wild” ed inesplorate dell’Appennino Emiliano. E di farlo per vincere.

Quattro anni fa,” ricorda Tiberi, portacolori del Team SantaCruz-FSA, “mi preparavo a puntare alla mia prima Olimpiade, a Rio de Janeiro, quando mi fu diagnosticato un carcinoma alla tiroide. Fui operato, e da lì iniziò la mia corsa contro il tempo per essere presente in Brasile: il 21 Agosto mi schierai al via, e conclusi 19°. Ma la vera conquista fu il cambiamento che questa esperienza portò nel Tiberi atleta e nell’Andrea uomo.

Un quadriennio più tardi, l’obiettivo di Tiberi si è spostato su nuovi traguardi – e non solo quelli segnalati da uno striscione. Lo scorso settembre, la voglia di partire per un viaggio in Mountain Bike, effettuare il Tour del Monte Bianco e ritorno, si è trasformato nella “Dreamlines”. Cinquecento chilometri e ventimila metri di dislivello per il puro gusto di esplorare, scoprire e pedalare.

La stessa spinta che lo porta ora ad abbracciare la sfida di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race, che con i suoi 450 km e oltre 16.000 metri di dislivello distribuiti su sette tappe si colloca fra le gare a tappe più esigenti dell’intero scenario europeo. Andrea non sarà certo da solo nella sfida: al suo fianco ci sarà Parmigiano Reggiano, main sponsor dell’evento, che in Andrea ha individuato l’ambassador perfetto per raccontare l’esperienza alla scoperta dell’Appennino Emiliano, dove nasce appunto il formaggio italiano più famoso al mondo.

Non puoi non innamorarti di una sfida come quella di “Appenninica”, in cui rivedo tanto dello spirito della mia Dreamlines,” prosegue Tiberi. “L’Appennino è un’oasi di natura, di bellezza e di opportunità (non solo ciclistiche) ancora inesplorata, e credo che la forza di questo evento stia proprio nel voler conservare questa natura “wild”, e tutta l’autenticità di questi luoghi, nel costruire un appuntamento agonistico di grande livello.

In questo nuovo anno olimpico, la sfida di Tiberi non sarà la gara a cinque cerchi, ma quella di mettersi alla prova in modi in cui non lo aveva mai fatto prima d’ora. “Voglio vivere la Mountain Bike in pienezza, come ho sempre fatto, ma con in più il gusto per la scoperta del territorio, dell’avventura, e forse con maggiori opportunità di condividere. Ad Appenninica incontrerò atleti da tutto il mondo, e spero di poter dare anche qualche consiglio utile, in corsa e fuori corsa, magari anche sul piano dell’alimentazione. In questo senso, avere Parmigiano Reggiano a mio fianco è una garanzia.

APPENNINICA MTB PARMIGIANO REGGIANO STAGE RACE

Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race è una gara MTB a tappe che si svolge lungo il crinale Appenninico tra Emilia-Romagna e Toscana. La seconda edizione è in programma dal 19 al 25 Luglio 2020. All’evento si può partecipare nella formula a coppie (uomini, donne e miste) ed individuale(uomini e donne).

Con oltre 450 km di lunghezza e 16.000 metri di dislivello, Appenninica si posiziona al vertice fra gli appuntamenti più esigenti a livello mondiale nel settore delle gare MTB a tappe, unica competizione in Italia a potersi confrontare, sul piano tecnico, con eventi del livello di Bike Transalp (Alpi Orientali), TransRockies (Canada) e Cape Epic (Sudafrica).

La gara si svolge su sette tappe, che includono un “opening” ed una queen stage di oltre 100 km, tutte immerse nella dimensione naturale dell’Appennino Emiliano, un territorio ricco di opportunità per la MTB e le attività outdoor, ancora per gran parte inesplorate. Proprio per questo, “Appenninica” rappresenta non solo una gara, ma un vero e proprio viaggio in una realtà ancora selvaggia e tutta da scoprire: una nuova frontiera per la MTB internazionale.

A rendere unica l’atmosfera di “Appeninica” è poi il calore dell’accoglienza, uno dei vanti dell’Emilia-Romagna a livello internazionale: dalle salite, ai sorrisi fino alla cucina, Appenninica MTB Parmigiano Reggiano è un’esperienza che lascia il segno.

I DOTTORI IN MOTO DI RACING MEDICAL TEAM

Un’altra edizione della leggendaria Paris-Dakar è nel pieno dell’azione ma anche noi ad Appenninica abbiamo i nostri super-centauri.

Racing Medical Team

Il team medico ad Appenninica MTB Parmigiano Reggiano stage race avrà di nuovo i dottori di RMT – Racing Medical Team – a prendersi cura e ad assistere i concorrenti qualsiasi sia il terreno. Simone e Michele sono stati molto apprezzati per la loro professionalità ed atteggiamento rilassato, il “surfer look”, ed il manico in moto. Quello che ci ha detto un rider:

“Dobbiamo essere grati – specialmente nella calda estate Italiana – del fatto che ci fossero ad assisterci i due dottori su moto da enduro che chiedevano continuamente se i concorrenti erano a posto e se volevano acqua. Teniamo presente che questo tipo di servizio non lo trovi spesso ad altre gare.”

Il Team Medico completo sarà:

  • 2 ambulanze con attrezzatura avanzata dislocate strategicamente e che si sposteranno tatticamente lungo il percorso di gara
  • 2 medici rianimatori in moto che seguiranno la gara lungo il percorso
  • 3 moto di assistenza al percorso
  • 1 medico fisso nella MEDICAL TENT al campo di ogni Race Village
  • 2 squadre di assistenza del SOCCORSO ALPINO nei punti più rischiosi

LORENZO DE SANCTIS – 2020, UN OBIETTIVO SOLO

E’ con estremo piacere che apprendiamo che Lorenzo De Sanctis (Italia, team D’Orsogna) tornerà ad Appenninica il prossimo luglio. Un amatore da alta classifica con un obiettivo molto chiaro dopo il podio nella generale nel 2019.

Lorenzo De Sanctis è una di quelle storie che fanno grandi gli sport minori. Tiene il passo del talento Austriaco Lukas Kaufmann (uno dei migliori elite Europei sulle lunghe distanze) e dell’ex pro Americano Coulton Hartrich. Si piazza terzo ma senza sembrare mai in difficoltà, non lo abbiamo mai visto veramente distrutto al traguardo ma anzi sempre sorridente. Nella tappa più lunga gli sfugge la vittoria nell’ultima discesa. Peccato!

Lorenzo De Sanctis Appenninica

Lorenzo non solo è un amatore ma quasi un novizio. Si, i suoi anni di carriera in MTB si contano sulle dita di una mano.

Gioca a calcio ma si infortuna a fine 2015. Sei mesi di stampelle, i kg che si accumulano, ed il consiglio di pedalare per iniziare la riabilitazione.

E così inizia il capitolo MTB della vita sportiva di Lorenzo De Sanctis da Guardiagrele (Chieti) in sella ad una 26 con la tripla (dai che ve la ricordate!) nell’Aprile del 2016.

Qualche gara XC nel 2017 ma verso fine stagione capisce che solo le marathon ed i grandi dislivelli che gli si addicono di più. La prima sfida epica è la Hero del 2018 portata a termine in 6 hr 20 min e l’anno dopo, in preparazione di Appenninica, lima mezz’ora.

Gli abbiamo chiesto quali sono i suoi obiettivi 2020.

Appenninica MTB è l’evento su cui punta e ci dice testualmente che vuole fare la gara della vita. Ci dice “voglio migliorarmi, non risparmiarmi in nessuna tappa”. Se come è vero che ha fatto terzo l’anno prima è evidente che Lorenzo sta pensando in grande. Ovvio che gli altri non staranno a guardare ma comunque dovranno fare i conti con lui.

La tappa regina Fanano – Castelnovo Monti (105 km x 4200 mt) non sembra spaventarlo anzi è proprio quella che lo galvanizza: “spero d’arrivare d’avanti, molto avanti”.

Vincere la tappa regina per un’amatore che si allena come riesce e con tanti sacrifici sarebbe da brivido. Ben inteso che lui gareggia per divertirsi ma arrivare d’avanti sarebbe bello.

Poi gli abbiamo chiesto dove deve migliorarsi per far meglio. In salita teneva, eccome.

“Soffro le tappe corte e veloci e l’anno scorso ho perso nelle cronometro. Su quelle lunghe penso di poter stare coi migliori.”

E sull’edizione 2019 cosa ci dici? Qual è il tuo ricordo più bello?

“L’ambiente che avete creato, l’atmosfera rilassata anche se l’agonismo c’era eccome. Ho incontrato tutte persone stupende con cui sono rimasto in contatto.”

“L’atro ricordo bello è la lunga cavalcata in salita – infinita – fatta con Lukas per riprendere Coulton per poi giocarmi la vittoria.”

In bocca al lupo, Lorenzo!

SARAH REINERS – GERMANIA – GIÀ INNAMORATA DI APPENNINICA

Classe 1993, Sarah Reiners è una specialista delle lunghe distanze con già ottimi successi nonostante la giovane età. E’ una delle atlete europee più forti nel circuito delle gare a tappe.

Ha gareggiato BEMC (Belgium), Bike Transalp, 4Islands (Croatia), Trans Schwarzwald (Germany), Bike Adventure (Poland), Trans Zollernalb (Germany), Zillertal Bike Challenge (Austria), Rally di Romagna (Italy).

Sarah Reiners – left – e Cemile Trommer © Miha Matavz

Nel 2016 ha vinto la BIKE Transalp nella categoria donne ed ha vinto l’anno seguente la 4Islands in Croazia nella categoria mista. Ha rappresentato la Germania agli ultimi Mondiali UCI XCM in Svizzera e corre per il team EDELSTED MTB ladies.

Sentiamo cosa dice del perché Appenninica nel 2020:

“Nel 2020 volevo rifare una gara a tappe lunga (da 7 o 8 tappe) in un team da due perché’ volevo fare una gara a tappe in mountain bike col mio ragazzo che si allena con me da parecchi anni ma non eravamo mai riusciti a gareggiare insieme.

Entrambi amiamo l’Italia ed abbiamo sentito che il cibo è eccellente ad Appenninica ed Appenninica non sarà solo la nostra prima gara insieme ma anche una bella vacanza. Speriamo di trovare una gradevole atmosfera familiare nel race village mentre sappiamo che ci aspettiamo tappe dure e provanti.

Ci sarà molta salita, fantastici single track e bellissimi (e nuovi per noi) panorami.”

Il 2020 è un anno speciale per Sarah perché segna il suo decimo anno di competizioni in MTB e quindi vuole celebrare con una gara speciale. Ci ha ancora confessato quando l’abbiamo sentita: “Sogno Appenninica perché sembra una prova dura, lunga 7 tappe, che ha luogo in uno dei miei paesi preferiti e posso partecipare con la formula del team da due”.

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