Fritzsch e Cancellieri impongono la loro sinfonia a Porretta

Nella prima frazione di Appenninica MTB Stage Race vince a sorpresa il tedesco Felix Fritzsch, anticipando i più quotati Ilias Periklis e Bart Classens. Tra le donne, Virginia Cancellieri è la prima italiana vincitrice di tappa nella categoria “solo”

Credits: Juan J. Pestaña / The Outdoor Lab

Fioccano subito le sorprese ad Appenninica MTB Stage Race 2021. Nella cronometro individuale di Porretta Terme (40 km e 1600 metri di dislivello) di domenica 12 settembre è stato il tedesco Felix Fritzsch a siglare il miglior tempo, scendendo sotto le 2 ore di gara a 1:58:59. L’atleta del RSG 52 Stolberg team ha sorpreso tutti i più quotati avversari, confermando uno speciale feeling con l’Appennino Emiliano-Romagnolo. Il biker tedesco ha infatti conquistato il Rally di Romagna nel 2018, completando al quarto posto l’edizione dello scorso maggio.

Si sono dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo i più quotati Ilias Periklis (DMT Racing Team) e Bart Classens (MTB Club Licht Verzet), rispettivamente secondo a 3:05 e terzo a 3:59 dal vincitore. Dopo la partecipazione dello scorso anno, quando un incidente nella seconda frazione ne ha compromisso l’esperienza, Fritzsch è tornato ad Appenninica con l’obiettivo di riuscire concludere il viaggio sui sentieri dell’Appennino. Il destino ha voluto regalargli subito una grande emozione: la prima maglia di Appenninica 2021 è proprio lui.

Sono sorpreso, non sapevo di essere andato così forte ma sono entusiasta di aver vinto – ha ammesso al traguardo un sorpreso Felix Fritzsch -. Spero di poter difendere la leadership domani, ma ragionerò tappa per tappa. Il percorso era subito molto esigente, con una salita impegnativa e diversi tratti in singletrack in discesaUn bell’inizio, vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni”.

CLASSIFICA GENERALE PRIMA TAPPA

CANCELLIERI, UNA PRIMA VOLTA

Tra le donne, la prima tappa di Appenninica 2021 ha regalato una prima volta. Virginia Cancellieri è stata infatti la prima italiana a vincere una frazione nella categoria “solo” ad Appenninica MTB Stage Race. La portacolori dell’Orbea Factoring Team è arrivata sugli Appennini Emiliano-Romagnoli con il desiderio di divertirsi e scoprire gli affascinanti paesaggi di quest’area, ma fin da subito ha dimostrato di essere nella condizione per potersi giocare il risultato finale.

I 40 km della crono inaugurale sono stati coperti da Virginia Cancellieri in 2:31:08, con un vantaggio di 1:05 sulla tedesca Naima Diesner (Tuspo Weemde) e 12:33 su Evelyn Sulzer. Saranno loro tre molto probabilmente a sfidarsi anche nelle prossime frazioni, mentre una delle attese protagoniste, l’ultracyclist Elena Novikova, è stata costretta a dare forfait a causa di problemi fisici.

Il percorso mi è piaciuto molto, mi ha ricordato i sentieri della mia Liguria ed è un po’ come se mi fossi sentita a casa – commenta l’italiana dopo il traguardo -. Sono arrivata ad Appenninica con la voglia di divertirmi dopo un mese molto impegnativo, per staccare la testa e non avere pressioni. Continuerò a correre così, nonostante il successo di oggi, ma sono molto orgogliosa del risultato e di poter vestire la maglia di leader domani”.

Credits: Juan J. Pestaña / The Outdoor Lab

DA PORRETTA A LIZZANO IN BELVEDERE: SI ENTRA NEL VIVO

Dopo l’assaggio della “Porretta Soul”, domani, lunedì 13 settembre 2021, ad Appenninica si comincia a salire ad alta quota, ammirando gli scenari mozzafiato del crinale appenninico. Partenza alle 9:00 dal centro di Porretta per una frazione di 55 chilometri e 2540 metri di dislivello fino a Lizzano in Belvedere, il paese natale del famoso giornalista e scrittore Enzo Biagi.

Il protagonista della seconda tappa è il Corno alle Scale, da cui prende il nome la frazione (Il Corno). La vetta di 1830 m sarà raggiunta dagli atleti dopo una lunga ascesa di 33 km, che ne fa la salita più lunga e dura della terza edizione di Appenninica. Dal panorama mozzafiato del Crinale Massimo, gli atleti raggiungeranno il Lago Scaffaiolo, per poi scendere in picchiata verso il traguardo finale di Lizzano. Dopo le indicazioni arrivate nella prova contro il tempo inaugurale, si capiranno maggiormente le forze in campo tra gli uomini di classifica: chi sta bene non potrà nascondersi.

Credits: Alyona Blagikh / The Outdoor Lab

 

Lo show di Appenninica ai nastri di partenza

Da domenica 12 a sabato 18 settembre, Appenninica MTB Stage Race porterà sull’Appennino Emiliano-Romagnolo il meglio della MTB. Porretta Terme ospiterà la grande partenza, finale sulla Pietra di Bismantova

È tutto pronto per l’inizio della terza edizione di Appenninica MTB Stage Race. Domani, Domenica 12 settembre 2021, comincerà da Porretta Terme la corsa a tappe di mountain bike sui sentieri dell’Appennino Emiliano-Romagnolo. Un percorso di 420 km e 16.000 metri di dislivello complessivo fino al finale di Castelnovo ne’ Monti, sabato 18 settembre, quando la Pietra di Bismantova sarà giudice della sfida tra i migliori biker sulle lunghe distanze. Nel mezzo sette frazioni molto impegnative e tecniche che toccheranno cinque sedi di tappa: oltre alle già citate si arriverà a Lizzano in Belvedere, Fanano e Cerreto Laghi.

Il Comitato Organizzatore guidato da Beppe Salerno e Milena Bettocchi punta anche quest’anno a un prodotto che unisca l’alto livello competitivo allo spirito d’avventura di un’esperienza unica. Grazie anche alla partnership con la Regione Emilia-Romagna, Appenninica ha l’ambizione di diventare una poderosa vetrina per il territorio e il turismo in Appennino, veicolando attraverso lo sport le bellezze di un’area ancora poco conosciuta al grande pubblico, degli sportivi e non soltanto.

Di primo livello è il parterre di partecipanti, con gli atleti del DMT Racing Team tra i principali favoriti dopo la doppietta dello scorso anno. Il greco Ilias Periklis, Campione del Mondo Marathon 2012 proverà a ripetere quanto fatto nel 2020 da Hans Becking e Tiago Ferreira. Tra i 106 partecipanti non bisogna sottovalutare Milton Ramos, che conosce la competizione e l’anno scorso si è fermato appena fuori dal podio. Tra gli outsider l’americano Gordon Wadsworth e l’olandese Bart Classens che guida un contingente di ben 22 atleti olandesi.

Tra le donne parte con i favori del pronostico la svizzera, classe 1993, Evelyn Sulzer, che proverà a ripetere le gesta della connazionale Esther Süss, dominatrice nel 2020. Tra chi potrebbe impensierirla c’è l’americana Emily Hairfield e la tedesca Naima Diesner. Per l’Italia proverà a conquistare il podio Virginia Cancellieri.

IL PERCORSO

Sarà la “Porretta Soul”, prova a cronometro di 40 km e 16.000 metri di dislivello dedicata al Porretta Soul Festival a tenere a battesimo l’edizione 2021. Gli atleti affronteranno subito la salita verso il Monte Cavallo, la montagna simbolo del porrettano, proseguendo sulle fitte aree boschive circostanti e godendo in alta quota degli ampissimi panorami sui monti e la valle del Reno.

Il vero primo assaggio del crinale appenninico ci sarà il giorno seguente, lunedì 13 settembre, nella frazione da Porretta Terme a Lizzano in Belvedere, 55 chilometri e 2540 metri di dislivello. Protagonista assoluto della seconda tappa è il Corno alle Scale, da cui prende il nome la frazione “Il Corno”, con le sue visuali amplissime in grado di regalare forti emozioni.

Martedì 14 settembre la “Gold Rush” da Lizzano in Belvedere a Fanano metterà alla prova i rider di Appenninica 2021 con una tappa estremamente tecnica su un percorso di 57 chilometri e 2350 metri dislivello. Il tracciato vede un continuo e sfiancante saliscendi, attraversando diversi fondi dove sarà necessario mostrarsi poliedrici e pronti ad affrontare qualsiasi situazione.

Mercoledì 15 settembre tornerà invece la spettacolare “Pippo Yeah”, disegnata dal famoso trail builder Pierpaolo “Pippo” Marani. Tra le tappe più apprezzate dell’edizione 2020, il percorso di 48 chilometri con 2150 metri di dislivello oltre a mostrare i meravigliosi paesaggi nei dintorni di Fanano, farà divertire gli atleti nella spettacolare discesa in single track fino al centro abitato.

Dalla cittadina modenese fino a Cerreto Laghi, la “High Mountain Queen Stage” in programma giovedì 16 settembre sarà il vero spartiacque per chi ambisce alla vittoria finale di Appenninica MTB Stage Race. Gli atleti affronteranno 98 km per un totale di 3750 metri di dislivello su un tracciato tutto in alta quota, scorrevole ed estremamente spettacolare.

Per recuperare lo sforzo, venerdì 17 settembre la “Park&Roll” porterà la carovana di Appenninica a Castelnovo ne’ Monti attraverso una frazione di 65 km e 2050 metri di dislivello non eccessivamente impegnativa. Dopo una prima parte in ascesa, dal Lago Calamone si affronteranno in discesa i sentieri del Cervarezza Bike Park, godendo in lontananza della vista della Pietra di Bismantova.

L’epilogo di sabato 18 settembre è con la tappa “Purgatory”, dedicata a Dante Alighieri nei 700 anni dalla sua morte. Il nome della frazione dice tutto: per arrivare in “Paradiso” trionfando ad Appenninica MTB Stage Race 2021, bisognerà domare la Pietra di Bismantova, pedalando all’ombra della montagna che ha ispirato il Purgatorio dantesco, prima di assaporare la gloria sul traguardo di Castelnovo ne’ Monti.

Milton Ramos pronto a tornare ad Appenninica: “Sarà un’esperienza incredibile”

Dopo la partecipazione nella passata edizione, conclusa al quarto posto, il campione honduregno torna in gara ad Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre): “Una grande sfida sportiva in un contesto spettacolare”.

L’anno scorso ha conquistato tutti con la sua travolgente simpatia e il suo entusiasmo. Quest’anno non vuole mancare ad Appenninica MTB Stage Race per nessun motivo al mondo. Ci sarà anche Milton Ramos tra gli atleti in gara dal 12 al 18 settembre per la corsa a tappe in mountain bike sugli Appennini Emiliano-Romagnoli.

Lo “Zorro del deserto”, com’è soprannominato il classe 1979 nato in Honduras e residente in Spagna, è pronto ad affrontare nuovamente la sfida di Appenninica, una gara e soprattutto un’esperienza di cui si è innamorato l’anno scorso. “Appenninica è veramente un grande evento sportivo che si svolge in un contesto paesaggistico spettacolare, il palcoscenico ideale per gli amanti della mountain bike” – afferma Milton Ramos -. Per me l’anno scorso è stata la prima volta in questa zona, e ho colto l’opportunità anche per visitare il Museo Ferrari a Maranello. Quello che mi ha sorpreso di più è il contesto naturale, assolutamente incredibile”.

Oltre ad essersi innamorato dei paesaggi della corsa e del territorio dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, e certamente della sua gastronomia, il biker honduregno ha apprezzato molto la caratura tecnica di Appenninica, una corsa che vede in grande ascesa. “Credo che Appenninica possa crescere ancora molto nei prossimi anni, ha tutti gli ingredienti per diventare una gara di riferimento nel panorama delle corse a tappe in mountain bike”, afferma Milton Ramos, un veterano delle corse a tappe MTB in ogni parte del mondo.

Dopo aver testato la durezza e la difficoltà dei sentieri di Appenninica 2020, Ramos ha avuto l’opportunità di prendere parte a qualche tappa di Appenninica Preview, il viaggio sui percorsi dell’edizione 2021 svolto dalla crew di content creator di The Outdoor Lab, accompagnati da ospiti e personalità legati alla corsa a tappe. Dei 420 km e 16.000 metri di dislivello complessivo, l’atleta spagnolo-honduregno ha percorso le prime frazioni: “Ho ripercorso una parte del tracciato dello scorso anno, ma anche un tratto nuovo che mi sembra molto interessante.”

Conclusa ai piedi del podio la prima partecipazione ad Appenninica, Milton Ramos sarà un cliente scomodo anche nel 2021 per chi vorrà conquistare la vittoria. Nel frattempo, in attesa di scoprire il verdetto degli Appennini, il bike honduregno ha già una convinzione: “Appenninica 2021 sarà un’esperienza incredibile”.

 

A Castelnovo ne’ Monti un finale dantesco per Appenninica

La località reggiana, famosa per la Pietra di Bismantova, ospiterà il gran finale di Appenninica MTB Stage Race con l’arrivo delle ultime due decisive frazioni

Una gara epica non poteva non concludersi con un finale dantesco. Sarà Castelnovo ne’ Monti, celebre per la sua Pietra di Bismantova che avrebbe ispirato il Purgatorio di Dante, a ospitare le ultime due frazioni di Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre 2021). Per il Comune in Provincia di Reggio Emilia si tratta della terza partecipazione in tre edizioni di Appenninica, che ormai si sente a casa sui duri sentieri degli appennini reggiani.

Dopo le fatiche dei cinque giorni precedenti gli atleti raggiungeranno Castelnovo ne’ Monti venerdì 17 settembre nel corso della frazione “Park & Roll”, percorsa interamente dentro al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano65 km e 2050 metri di dislivello con un ultimo tratto all’interno del Cervarezza Bike Park con vista sulla Pietra di Bismantova.

Il gran finale è in programma sabato 18 settembre con la frazione “Purgatory” di 50 km e 1600 metri di dislivello. Lasciato il centro abitato si sale fino al Monte Fosola per proseguire poi sul crinale fino al Castello Matildico di Carpineti. Per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante, la tappa affronterà nel finale anche la salita verso la Pietra di Bismantova per poi vivere degli ultimi chilometri inediti e spettacolari tra le strette vie e scalinate del centro storico di Castelnovo, prima del traguardo in Piazza Peretti, decretando i vincitori di Appenninica 2021.

“Ci fa davvero piacere ospitare nuovamente una tappa di Appenninica MTB Stage Race – afferma il Sindaco di Castelnovo ne’ Monti, Enrico Bini -. Una presenza che quest’anno è particolarmente significativa perché l’ultima frazione passa all’ombra della Pietra di Bismantova, a pochi giorni dai 700 anni della morte del Sommo Poeta, il 14 settembre 1421. La presenza di questo evento rappresenta un nuovo tassello delle attività di Castelnovo ne’ Monti, un “Paese per lo Sport”. La mountain bike rappresenta un trend che sta crescendo in modo esponenziale sul nostro territorio, con tante attività ricettive dotate di servizi per ospitare i molti ciclisti che scoprono i percorsi disponibili nel crinale Appenninico”.

CASTELNOVO NE’ MONTI, TRA STORIA E DANTE

Il simbolo di Castelnovo ne’ Monti è senza dubbio la Pietra di Bismantova che secondo la tradizione ispirò il Purgatorio di Dante durante un passaggio del poeta nel 1306, come riportato anche in un passo del Canto IV del Purgatorio della Divina Commedia.

La città ha origini medievali di cui ancora oggi si può trovare traccia con i resti archeologici di strutture del tempo. Tra questi il Castello di Felina che nell’870 è diventata proprietà di un parente stretto dell’Imperatore Ludovico II e di cui oggi rimane solo il torrione detto “Il salame”. Qui nel 1409 Michele Attendolo Sforza infisse su una picca la testa del nemico parmense Ottobono Terzi.

 

Non solo mountain bike: Appenninica è un’esplosione di sapori

La corsa a tappe in mountain bike in programma dal 12 al 18 settembre è l’occasione per assaggiare i migliori prodotti gastronomici dell’Appennino Emiliano-Romagnolo

Il legame tra Appenninica MTB Stage Race e il suo territorio non si nota soltanto dagli scenografici paesaggi dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, ma si può godere anche quando ci si accomoda a tavola, magari per recuperare dagli sforzi di una tappa: la cucina e le eccellenze gastronomiche rappresentano un valore aggiunto per la corsa a tappe in mountain bike, grazie ai molti prodotti DOP e IGP di un territorio fra i più prolifici d’Italia.

I prodotti della grande gastronomia emiliana saranno anche ad Appenninica, grazie alle importanti partnership siglate dal comitato organizzatore con la collaborazione di Emanuela Zannoni.  Fra le importanti novità di questa edizione c’è l’approdo di Barilla, che fornirà alla carovana i suoi migliori prodotti per i pasta party al termine delle tappe. Un legame prestigioso con un marchio con radici nel territorio emiliano, e che esporta in tutto il mondo l’eccellenza e la qualità del prodotto Made in Italy.

Non potrà mancare, come da tradizione, l’apertura della forma di Parmigiano Reggiano. La Latteria Sociale Carnola, il Caseificio del Parco, il Caseificio Sociale Fior di Latte e il Caseificio Sociale di Querciola forniranno la varietà di montagna del pregiato formaggio dell’Appennino, la cui zona di produzione si estende lungo tutto il percorso della gara, con pascoli di alta montagna e una lavorazione sinonimo di qualità e genuinità.

Chi fa sport sa quanto sia importante la reidratazione dopo ore di attività sportiva, per questo al fianco di Appenninica ci sarà anche il Gruppo Sem, tra i principali operatori in Italia attivi nell’imbottigliamento di acque minerali e soft drink, che produce e distribuisce l’acqua minerale naturale Monte Cimone, oligominerale con un ridotto contenuto di sali minerali. Nelle tappe di Fanano, Cerreto Laghi e Castelnovo ne’ Monti, gli atleti potranno dissetarsi con un’acqua che nasce e sgorga all’interno del Parco Naturale dell’Alto Appennino Modenese ad oltre 935 metri s.l.m., imbottigliata seguendo un processo ecosostenibile per ridurre al massimo l’impatto dei contenitori di plastica sull’ambiente.

Per chi invece preferisce prodotti biologici e naturali, Coop Alleanza 3.0 metterà a disposizione i prodotti della gamma Vivi Verde, coltivati con un occhio di riguardo verso la sostenibilità ambientale e il legame con il territorio. L’azienda vinicola Medici Ermete premierà i vincitori di categorie con un magnum di Concerto-Lambrusco Reggiano DOC biologico. Durante le cene sarà invece possibile degustare l’Assolo-Reggiano DOC secco sia il Quercioli Reggiano secco-Lambrusco DOC secco, tra i migliori prodotti vinicoli del territorio appenninico.

Un altro pregiato prodotto tipico della zona sarà protagonista della cena finale, ospitata al termine dell’ultima frazione a Castelnovo ne’ Montil’aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia DOP della G&G Acetaia.  Lega il suo nome ad Appenninica anche GSI Casa Modena Salumi, che metterà a disposizione dei partecipanti i sapori unici dei suoi prodotti oltre all’esperienza produttiva tramandata di generazione in generazione, unendo tradizione e innovazione.

 “Un cibo sano e sicuro è sinonimo di qualità – spiega l’Onorevole Antonella Incerti, membro della Commissione Agricoltura del Parlamento Italiano ed espressione del territorio emiliano. “Iniziative come Appenninica vanno sostenute perché uniscono la pratica sportiva a tutela della salute con il cibo sano in un territorio come il nostro dove sono molti i prodotti col marchio DOP e IGP. Promuovere il territorio significa non solo valorizzare le bellezze paesaggistiche e le opportunità offerte, ma anche la qualità della sua cucina”.

Dallo sci alla MTB: Cerreto Laghi dà il benvenuto ad Appenninica

La nota stazione sciistica nel comune di Ventasso ospiterà Appenninica MTB Stage Race per la prima volta, con l’arrivo della tappa più impegnativa, l’High Mountain Queen Stage, e la partenza il giorno seguente

Celebre stazione sciistica all’interno del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, Cerreto Laghi è pronta a fare il suo esordio ad Appenninica MTB Stage Race. La frazione del comune di Ventasso, in provincia di Reggio Emilia, è una delle cinque sedi di tappa dell’edizione 2021 (12-18 settembre). Dotata di ottime strutture ricettive sia per gli sport invernali che per immergersi nella natura e negli sport di outdoor come il trekking e la mountain bike, il territorio di Cerreto Laghi è ricco di laghi glaciali, come suggerisce la toponomastica, offrendo panorami mozzafiato e specchi d’acqua dove vivere ore di pace e relax.

Per l’esordio nella corsa a tappe in mountain bike, Cerreto Laghi è pronta ad ospitare, giovedì 16 settembre, l’arrivo della tappa più attesa: la High Mountain Queen Stage. Dopo la partenza da Fanano gli atleti affronteranno 95 km e 3600 metri di dislivello, toccando le due vette più alte dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, il Monte Cimone (2.165 m) e il Monte Cusna (2.121 m), godendo lo spettacolo di un territorio selvaggio. Avvicinandosi a Cerreto Laghi, ci sarà spazio anche per diversi divertenti tratti di single track, l’ideale dopo tanti chilometri percorsi.

Venerdì 17 settembre, la carovana di Appenninica MTB Stage Race riprenderà il via da Cerreto Laghi per affrontare la frazione “Park & Roll”, interamente dentro al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, fino a Castelnovo ne’ Monti65 Km e 1900 metri di dislivello con una prima parte impegnativa per le provate gambe dei rider attorno al Monte Cavalbianco.

Come Comune di Ventasso siamo molto soddisfatti per l’inserimento di Cerreto Laghi nel percorso di Appenninica MTB, in quanto il nostro territorio vede nel turismo una importante risorsa – spiega il Sindaco di Ventasso, Antonio Manari -. Cerreto Laghi è nota ed affermata sul turismo “bianco”, ma ritengo sia fondamentale affiancare un altro tipo di turismo outdoor, come quello in mountain bike, peraltro già presente nel nostro territorio ed in rapida ascesa. Questa importante vetrina ci sarà quindi molto utile per affermare l’immagine del nostro territorio, che vorremmo qualificare sempre più come un ambiente ottimale per gli appassionati del settore”.

CERRETO LAGHI TRA ACQUA E FUNGHI

Immergersi nella natura e nei paesaggi è d’obbligo durante un soggiorno a Cerreto Laghi, ammirando luoghi incantati come le Sorgenti del Secchia, un ampio catino di originale glaciale. Ma sono circa una decina gli spazi d’acqua nel circondario, tutti facilmente raggiungibili a piedi attraverso percorsi escursionistici come quello della Valle del Riarbero, dove l’azione di erosione dell’acqua ha creato un paesaggio incantato.

Ogni anno, Cerreto Laghi ospita il Campionato Mondiale del Fungo, un evento dedicato al tipico prodotto che cresce copioso tra i boschi di questi territori. Giunto nel 2020 alla sua ottava edizione, l’evento è un concorso di ricerca funghi organizzato dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Il DMT Racing Team pronto a difendere il trono di Appenninica

Vincitrice lo scorso anno con Hans Becking, la formazione diretta da Andrea Marconi sarà al via anche dell’edizione 2021 (12-18 settembre) con il Campione del Mondo Marathon 2012 Ilias Periklis e il tedesco Vinzent Dorn

Se vincere è difficile, ripetersi lo è ancor di più. Lo sa per esperienza Andrea Marconi, general manager del DMT Racing Team che si prepara a difendere il titolo conquistato l’anno scorso sui sentieri dell’Appennino Emiliano-Romagnolo da Hans BeckingDal 12 al 18 settembre ci sarà anche il team italiano con base a San Severino Marche (MC) al via di Appenninica MTB Stage Race con il duo composto dall’esperto greco Ilias Periklis e dal 24enne tedesco Vinzent Dorn.

Per come è configurato il tracciato, è difficile dire che partiamo per vincere – spiega Andrea Marconi.-. Appenninica sarà un’occasione preziosa per mettersi alla prova in tappe impegnative e prepararsi al Mondiale UCI Marathon dell’Isola d’Elba, in programma qualche settimana dopo (2 ottobre 2021, ndr). Con la nostra presenza vogliamo anche supportare il percorso di una gara in grande crescita: correre in un evento a tappe tutto italiano è per noi un grande piacere.”

Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso, quando, oltre alla vittoria di Hans Becking, il DMT Racing Team conquistò il secondo posto in classifica generale con il Campione del Mondo Marathon 2016 Tiago Ferreira, Andrea Marconi lancia un appello in vista dell’edizione 2021: “Appenninica è un evento di grandissime potenzialità, che dà visibilità a luoghi e paesaggi semisconosciuti al grande pubblico. Il mio consiglio a tutti i team italiani è quello di partecipare a questi eventi e sostenerli, perché prendervi parte aiuta a spingere tutto il movimento italiano della mountain bike”.

Al via di Porretta Terme il prossimo 12 settembre a difendere i colori del DMT Racing Team ci saranno il greco Ilias Periklis, Campione del Mondo Marathon 2012 a Ornanas (Francia) e il tedesco Vinzent Dorn, un duo che combina esperienza e voglia di emergere. “Ci presenteremo al via con un atleta titolato come Ilias, che ha esperienza e si sa gestire bene lungo il percorso. Al suo fianco, ci sarà Dorn che è giovane e ha molta voglia di emergere e raggiungere traguardi importanti”, ha spiegato Marconi.

Le loro ambizioni e quelle del DMT Racing Team saranno messe alla prova dai 420 km e 16 mila metri di dislivello complessivo delle sette frazioni dell’edizione 2021. L’Appennino Emiliano-Romagnolo è un giudice intransigente: come sempre, per vincere serviranno gambe e cuore.

Ad Appenninica le energie si recuperano con DeQou Action Beer

La performance beer ideata da Simone Bertin per gli sportivi è sponsor dell’edizione 2021 di Appenninica, un prodotto equilibrato che rilascia energie senza provocare un picco glicemico

Cosa c’è di meglio di una bella birra fresca dopo lo sforzo di una tappa di Appenninica? Per l’edizione 2021 in programma dal 12 al 18 settembre, il comitato organizzatore di Appenninica MTB Stage Race ha pensato di soddisfare i desideri dei biker con un prodotto attento all’equilibrio alimentare, prioritario per un atleta impegnato in una prova tanto esigente. Grazie alla partnership con La Orange, al termine di ogni tappa gli atleti potranno celebrare e gratificare il loro sforzo con un brindisi.

DeQou Action Beer è la prima performance beer artigianale con una gradazione di soli 3,5% Vol., ricca di magnesio e potassio e con il doppio delle maltodestrine: una buona birra che rilascia energia senza provocare un picco glicemico grazie a un metodo di produzione innovativo, frutto di ricerca e sviluppo in ambito universitario.

La birra, grazie alla ricchezza di oligoelementi, viene usata da millenni per integrare e reintegrare sali minerali ed energie in maniera piacevole – spiega il CEO di La Orange, Simone Bertin -. DeQou Action Beer è la prima Performance Beer ideata, sviluppata e prodotta in Italia proprio per abbinare gusto, emozione, sapore e attenzione alimentare. La bassa gradazione alcolica abbinata all’elevato contenuto di maltodestrine, infatti, la rende una birra perfetta per recuperare le energie anche dopo lunghe sessioni di allenamento sportivo. Siamo certi che anche gli instancabili partecipanti di Appenninica MTB, a fine gara, possano aver voglia di un po’ d’energia e di… beerness“.

DeQou Action Beer sarà presente in tutte le tappe di Appenninica con delle lattine speciali, personalizzate per la corsa a tappe in mountain bike. Per La Orange si tratta di un ritorno nella famiglia di Appenninica, dopo essere stata partner dell’evento nella sua stagione d’esordio.

Fanano ha trovato il suo tesoro in Appenninica

La cittadina modenese che vive all’insegna dello sport e legata al nome di Felice Pedroni, ospita per la terza edizione consecutiva arrivo e partenza di Appenninica MTB Stage Race

Il forte legame tra Fanano e Appenninica MTB Stage Race si conferma anche per l’edizione 2021 (12-18 settembre), con la cittadina in provincia di Modena che ospiterà ben tre frazioni della corsa a tappe in mountain bike. Fanano è un piccolo comune di montagna ai piedi del Monte Cimone, inserito nel contesto e nello scenario paesaggistico del Parco dell’Appennino Modenese. Bandiera arancione del Touring Club Italiano dal 2001, il comune modenese è legato al nome di Felice Pedroni, cercatore d’oro italiano che fece fortuna negli Stati Uniti all’inizio del secolo scorso durante la corsa all’oro. 

Appenninica MTB Stage Race raggiungerà Fanano martedì 14 settembre, nel corso della terza frazione, “Gold Rush”, di 57 km e 2500 metri di dislivello con partenza da Lizzano in Belvedere. Prima di raggiungere il traguardo gli atleti affronteranno l’ascesa del Monte Cimone, passando per la frazione di Trignano dove si trova la casa natale di Felice Pedroni. Una tappa caratterizzata da un saliscendi sfiancante, nella quale gli atleti dovranno essere pronti ad affrontare qualsiasi tipo di situazione.

Il giorno seguente, mercoledì 15 settembre, torna ad Appenninica dopo il successo dell’anno scorso la “Pippo Yeah”, la frazione interamente disegnata dal trail builder Pippo Marani50 km e 2300 metri di dislivello di puro divertimento con due ascese verso il Passo Colombino e il Passo della Croce Arcana anche se decisivi risulteranno i 15 km in discesa in single track.

Fanano saluterà il gruppo di Appenninica giovedì 16 settembre, ospitando la partenza della “High Mountain Queen Stage”, 95 km e 3600 metri di dislivello per la frazione regina con arrivo a Cerreto Laghi. Pronti via e gli atleti dovranno affrontare subito l’impegnativa ascesa verso la vetta del Monte Cimone (17 km di salita per più di 1000 metri di dislivello).

Abbiamo creduto fin da subito al progetto di Appenninica perché parla al mondo e permette di far conoscere il nostro territorio anche oltreoceano – spiega il Sindaco di Fanano, Stefano Muzzarelli -. Nel nostro territorio ci sono circa 300 km di sentieri di varie difficoltà che con sforzo e dedizione teniamo puliti ma è grazie ad Appenninica che riusciamo a dare una spinta turistica a questo impegno. Questo è il momento dell’Appennino, un territorio dove si può vivere immersi nella natura respirando aria fresca”.

FANANO TRA SPORT E CACCIA ALL’ORO

Fanano è un comune dalla forte vocazione sportiva, legato soprattutto alla stazione sciistica invernale del Monte Cimone, dove si può praticare sci di discesa, sci alpinismo, oltre a pattinaggio artistico e hockey grazie alla presenza del palaghiaccio. In estate, trekking e mountain bike la fanno da padrone, sfruttando la vasta rete sentieristica del circondario.

Centro dell’abitato e cuore pulsante della città è Piazza Corsini, su cui convergono tutte le vie d’accesso alla città. Nella frazione di Trignano è inoltre possibile visitare la casa natale di Felice Pedroni, il personaggio più illustre di Fanano che fondò la città di Fairbanks in Alaska dopo aver scoperto il più grande giacimento d’oro della regione.

Lizzano in Belvedere pregusta la prima volta ad Appenninica

Il comune bolognese che ha dato i natali al giornalista Enzo Biagi farà il suo esordio come sede di tappa di Appenninica MTB Stage Race lunedì 13 e martedì 14 settembre

Credits: The Outdoor Lab

Incastonata nel Parco Regionale di Corno alle ScaleLizzano in Belvedere è pronta a fare il suo esordio come sede di tappa di Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre 2021). Celebre per gli splendidi paesaggi naturalistici di rara bellezza che lo circondano, il comune in provincia di Bologna è anche Paese natale del noto giornalista e scrittore italiano Enzo Biagi, oltre ad essere stato teatro dei feroci combattimenti lungo la Linea Difensiva Gotica durante la Seconda Guerra Mondiale.

La carovana di Appenninica MTB Stage Race giungerà a Lizzano in Belvedere lunedì 13 settembre per l’arrivo della seconda frazione, “Il Corno”, di 55 km e 2540 metri di dislivello, con partenza da Porretta Terme. Assoluta protagonista della tappa sarà la montagna del Corno alle Scale, da dove si gode di un panorama che lascia senza fiato, aprendosi verso il Mar Tirreno ad ovest e il Mar Adriatico ad est. Prima di giungere sulla linea del traguardo i partecipanti potranno inoltre gustarsi lo scenario del Crinale Massimo fino al Lago Scaffaiolo, già toccato nelle passate edizioni della corsa a tappe.

Martedì 14 settembre, invece, Lizzano in Belvedere ospiterà lo start della terza frazione che porterà Appenninica a Fanano, attraverso un percorso di 57 km e 2500 metri di dislivello nella tappa denominata “Gold Rush”.

Abbiamo aderito al progetto di Appenninica MTB Stage Race con grande entusiasmo e siamo convinti che questo evento permetterà di far scoprire le bellezze del comprensorio del Corno alle Scale – spiega il sindaco di Lizzano in BelvedereSergio Polmonari -. Da qualche anno siamo al lavoro per creare un’ampia rete sentieristica usufruibile in mountain bike all’interno del Parco Regionale di Corno alle Scale, con percorsi sia vicino ai Paesi che in alta quota. Appenninica sarà l’occasione per far scoprire questa rete sentieristica ed è un ulteriore tappa in questo progetto di sviluppo e promozione”.

LIZZANO IN BELVEDERE TRA NATURA E STORIA

I paesaggi intorno a Lizzano in Belvedere rendono questo comune una perfetta meta turistica per respirare aria pulita e immergersi nella natura. Un luogo dell’anima, contornato da alberi monumentali e silenzi adatti alla meditazione è il Santuario di Madonna dell’Acero: la leggenda racconta che sugli aceri che sorgono ai lati del santuario si sarebbe posata la Madonna.

Durante la Seconda Guerra Mondiale queste zone furono teatro di scontro tra le forze partigiane e i tedeschi, che nel 1944 costruirono qui la Linea Gotica. Oggi, un percorso suggestivo attraverso quei sentieri ripercorre la storia di quei terribili anni. Nella frazione di Pianaccio è invece allestito il museo dedicato a Enzo Biagi, che da queste colline intraprese con tenacia il percorso di giornalista prima di affermarsi come collaboratore de Il Corriere della Sera e La Repubblica e come volto di Rai Uno con il suo “Il Fatto”.

Credits: The Outdoor Lab

 

La sinfonia di Appenninica comincia da Porretta Terme

La località turistica nel comune di Alto Reno Terme, nota per la sua stazione termale e per il Porretta Soul Festival, ospiterà la grande partenza di Appenninica MTB Stage Race domenica 12 e lunedì 13 settembre.

Credits: The Outdoor Lab

Come già avvenuto per la fortunata rassegna 2020, anche l’edizione 2021 di Appenninica MTB Stage Race prenderà il via da Porretta Terme, nel comune di Alto Reno Terme in provincia di Bologna. Rinomata per la qualità della vita e la sua collocazione geografica favorevole, Porretta Terme è un polo d’attrazione per il turismo termale e per diverse attività salutistiche, potenziate nel corso degli anni da una cultura dell’accoglienza sempre più diffusa.

Domenica 12 Settembre, 2021, prenderà il via da Piazza della Libertà l’edizione 2021 di Appenninica con una cronometro individuale di 40 km e 1600m di dislivello che permetterà ai concorrenti di entrare subito nel clima della competizione. Con i suoi percorsi tra borghi, rifugi e strade di montagna, la “Porretta Soul” renderà omaggio al Porretta Soul Festival, rassegna che da oltre 30 anni richiama i più grandi nomi dell’omonimo genere musicale. 

Il percorso della prima frazione si snoda sulle montagne intorno a Porretta Terme, attraverso i tanti trails che circondano la cittadina dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, come l’anello del Monte Cavallo, 43 chilometri e 1500 metri di dislivello tra i boschi di faggio e le più belle strade forestali dell’Alto Reno.

Credits: IAT Alto Reno Terme

Il primo assaggio del crinale appenninico ci sarà il giorno seguente, lunedì 13 settembre, nella frazione da Porretta Terme a Lizzano in Belvedere57 chilometri e 2340 metri di dislivello. Protagonista assoluto della seconda tappa è il Corno alle Scale, da cui prende il nome la frazione “Il Corno”, con le sue visuali amplissime in grado di regalare forti emozioni.

“Le motivazioni che hanno portato Alto Reno Terme ad investire su questa manifestazione sportiva sono diverse – ha commentato il Sindaco Giuseppe Nanni -. Innanzitutto, la determinazione a fare squadra con tutti i comuni Emiliano-Romagnoli per promuovere l’Alto Appennino e l’Alta Via dei Parchi, unita alla possibilità di diversificare l’offerta turistica con proposte sportive e legate al turismo verde ed ecosostenibile.

In questa direzione va la condivisione dell’attività MTB in Appennino che ha consentito di mappare e promuovere sei percorsi attrezzati nel nostro territorio – prosegue il primo cittadino -. L’evento Appenninica MTB è di respiro internazionale e contribuisce a creare una nuova immagine di Alto Reno Terme legata ad acque e trattamenti termali di eccellenza, benessere, natura, sport e tempo libero, abbinata ad una offerta enogastronomica di elevata qualità. Un evento che quest’anno affiancato da un’importante manifestazione di auto storiche, per celebrare l’ultima corsa di Enzo Ferrari pilota, avvenuta proprio su questo territorio”.

Credits: IAT Alto Reno Terme

PORRETTA TERME TRA MUSICA, FILM E RELAX

Le terme di Porretta, rinomate per la ricchezza delle sostanze minerali disciolte, hanno una tradizione millenaria e sono state fonte di ricchezza e turismo per la cittadina. Non a caso, una delle principali attrazioni turistiche sono le sorgenti sotterranee dove è possibile scoprire i segreti del sottosuolo e il percorso dell’acqua termale.

Al nome di Porretta Terme si legano anche due prestigiosi festival di livello internazionale. Oltre al Porretta Soul Festival che nel 2021 festeggia i 30 anni di vita e ha permesso alla cittadina di ospitare vere e proprie leggende della musica internazionale, ai primi di dicembre si svolge anche il Festival del cinema che negli anni ha ospitato importanti registi come Giuseppe Tornatore, Ferzan Ozpetek e Ken Loach.

Natali veste i leader di Appenninica

Per la terza edizione consecutiva, l’azienda pistoiese è lo sponsor tecnico che firma le maglie di leader di Appenninica MTB Stage Race.

Continua a gonfie vele la partnership tra Appenninica MTB Stage Race e Natali Sports Wear, azienda di Pistoia nata nel 1968 che negli ultimi anni sta vivendo un momento di crescita e rilancio al fianco di prestigiosi eventi. In qualità di sponsor tecnico, Natali vestirà dal 12 al 18 settembre tutti i leader di Appenninica 2021.

Natali ha sposato il progetto di Appenninica fin dal debutto del 2019, cogliendone le potenzialità di crescita nel panorama nazionale e internazionale, nella convinzione che il format delle gare a tappe in mountain bike sia sempre più apprezzato e ricercato.

“Crediamo nel progetto e nelle persone che lo curano e siamo convinti che quest’evento sia destinato a diventare uno dei più importanti nel panorama italiano e non solo per il fuoristrada – afferma Marino Palandri, direttore di Natali Sports Wear -. Appenninica è senza dubbio una manifestazione che lascia un segno positivo in chi vi partecipa e noi vogliamo fare altrettanto, proponendo i nostri modelli top di gamma”.

I leader delle varie categorie in gara ad Appenninica vestiranno il modello Top21Rudi, la maglia più richiesta nel 2020 e 2021 e apprezzata per la sua versatilità e per i materiali innovativi. Con fronte e retro elasticizzati micro-traforati che garantiscono un’elevata traspirazione, il capo è 100% Made in Italy, prodotto interamente all’interno dello stabilimento Natali a Pistoia.

Il Leader della classifica generale maschile indosserà la maglia blu, mentre la maglia rossa spetterà alla leader della classifica donne. La novità di quest’anno, invece, riguarda l’introduzione delle maglie di leader per le categorie grand master (arancione) e e master (maglia verde), che per la prima volta saranno vestite in gara dai numeri uno delle rispettive classifiche.